L’olio di oliva siciliano riveste da sempre un ruolo di primaria importanza nella cultura e nell’economia regionale. L’olio d’oliva di Caltabellotta è famoso fin dai tempi remoti per le peculiari caratteristiche organolettiche e per la particolare bontà che si devono alla varietà della coltivazione, alla posizione geografica del territorio olivetato e al clima.

“Sicilia e l’oro verde. Autosufficienza olivicola, innovazione e turismo” è il tema di un convegno in programma domani, sabato 4 gennaio, alle ore 11 presso la biblioteca comunale di Caltabellotta. 

Il convegno si concentrerà su come l’olivicoltura siciliana stia diventando sempre più protagonista non solo nel panorama agricolo, ma anche nel campo del turismo esperienziale. Un’opportunità unica per scoprire come la Sicilia, con il suo oro verde, sta tracciando la strada verso un futuro di sostenibilità, innovazione e sviluppo turistico. 

Previsti gli interventi del sindaco Biagio Marciante, del presidente dell’Associazione Triokala Santi Russo, dell’assessore comunale alle attività produttive Giuseppe Zito, del coordinatore regionale delle Città dell’Olio Giosuè Catania, di Nino Sutera dell’Osservatorio neorurale dell’assessorato regionale agricoltura, del dirigente dello stesso assessorato Vincenzo Carlino, del commissario del consorzio di bonifica Agrigento 3 Baldo Giarraputo, di Paolo Mandracchia presidente dell’Unione Produttori Olivicoli Sicilia, del dirigente dell’istituto comprensivo Roncalli plesso De Amicis, Nellina Librici. 

L’incontro fa parte del programma di “Caltabellotta Olio Folk Fest” che si concluderà domenica 5 gennaio, manifestazione promossa dall’Associazione di promozione sociale e culturale Triokala, da Pro Loco Caltabellotta, Comune di Caltabellotta e Associazione Nazionale Città dell’Olio. La giornata proseguirà con la degustazione di prodotti tipici, stand degustativi e show cooking. 

Giuseppe Recca – Ufficio Stampa