Come noto la gara negoziata per l’assegnazione dell’organizzazione e della promozione delle prossime due edizioni del Carnevale di Sciacca è stata sospesa, decisione scaturita da una riunione dell’apposita commissione, che ha evidenziato alcune discrepanze relative alla valutazione delle offerte economiche.
Analizzando il disciplinare di gara e i chiarimenti forniti sulla piattaforma telematica “Tuttogare”, erano emerse delle discordanze sul metodo di calcolo dei punteggi da assegnare per l’offerta economica tra quanto stabilito nel disciplinare di gara e la risposta fornita ad un operatore economico.
La commissione ha valutato che le discrepanze riscontrate avrebbero potuto dar luogo a interpretazioni contrastanti, esponendo la procedura al rischio di contenziosi e ritardi nell’affidamento del servizio.
Per scongiurare complicazioni legali e assicurare la correttezza e la trasparenza del processo, si è pertanto deciso di annullare la gara al fine di correggere e integrare il bando con le opportune modifiche.
Questa decisione, seppur motivata da ragioni tecniche, ha suscitato preoccupazioni tra i protagonisti del Carnevale.
Calogero Dimino, coreografo dell’associazione “Nuova Arte 96”, ha espresso la necessità di accelerare i tempi per consentire un confronto con l’organizzazione: “È fondamentale che questa nuova procedura venga portata avanti velocemente. Noi coreografi e i gruppi abbiamo bisogno di discutere diversi aspetti organizzativi, tra cui la possibilità di offrire ai genitori biglietti gratuiti.”
Questa la nostra intervista: