Il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva – Sciacca mette oggi in mora l’ASP di Agrigento, in merito alla carenza di strumentistica al Poliambulatorio di Sciacca.
In una lettera inviata ai Direttori Generale e Amministrativo, e per conoscenza al Presidente della Regione, all’Assessorato regionale alla Salute della Regione Sicilia e alla commissione VI dell’Ars Salute e Servizi sociali, si espresso riferimento alle innumerevoli note inviate inviate in precedenza dallo stesso T.D.M. riguardo la carenza di strumentistica presso il Poliambulatorio di Sciacca, rimaste senza riscontro così come la problematica segnalata, che continua a persistere e che continua a provocare disagi ai cittadini, anche a quelli che necessitano di accertamenti domiciliari.
“E’ molto grave – argomenta Cittadinanzattiva – che l’ASP non si sia attivata per la soluzione di un problema tutto sommato semplice da risolvere, ma dalle possibili gravi ricadute negative sulla salute degli utenti, specialmente delle fasce più deboli della popolazione.
“Altrettanto grave – si fa notare – è l’assenza di un qualsiasi cenno di risposta alle molte segnalazioni in nome di una fattiva collaborazione, in spregio oltre che del buon andamento della struttura sanitaria anche delle norme della civile convivenza, nonché delle regole sulla trasparenza degli atti.
E’ improcrastinabile – conclude la comunicazione del T. D.M. che ci si attivi per alleviare il grave disagio apportato all’utenza, ma anche al personale sanitario che non riesce a dare quanto necessario in mancanza di strumenti adeguati.
Alla missiva viene nuovamente allegato l’elenco dei presidi medici mancanti: