Nostro servizio particolare

È la vittoria dell’orgoglio, del cuore, della volontà. Dopo  aver vinto mercoledì la Coppa Italia Eccellenza (Sicilia) 2024/25 l’Unitas Sciacca, terzo in classifica, si trova di fronte in campionato la quarta in classifica e scende in campo reduce dai festeggiamenti, privo  grandi energie e di cinque titolari, praticamente senza essersi potuto allenare dopo il triplice fischio finale della partita giocata in coppa a Paternò, e già entrata nella storia del calcio saccense.

E poco prima del fischio di inizio gara con il San Giorgio Piana c’è il suggello finale della festa, con tutta la dirigenza neroverde chiamata a radunarsi attorno al trofeo vinto per ricevere il meritato tributo da parte dei tifosi, accorsi in gran numero sugli spalti.

Inizia la partita e, nonostante un gran bel colpo di testa di Iammeh che sfiora la traversaci al sesto minuto, ci vuol poco a comprendere che è proprio la squadra ospite quella che sta meglio in campo, arrivando quasi sempre prima sul pallone. Se ne accorge anche mister Galfano, che attento come sempre dopo diciannove minuti cambia modulo di gioco, nell’intento di presidiare con maggiore efficacia i punti nevralgici del gioco. Ma passano solo due minuti che su palla inattiva derivante da corner Tricoli fa centro di testa e porta in vantaggio gli ospiti. 

Al 29^ Galfano mette dentro Margaritini per l’infortunato D’Amico.

Le partite nel calcio spesso vivono di episodi ed è esattamente quello che accade tra il 41^ e il 44^ minuto.

A quattro minuti dalla fine del primo tempo il portiere neroverde salva miracolosamente su un rapido capovolgimento di fronte, evitando il raddoppio degli ospiti, e tre minuti dopo il diciassettenne difensore Gabriele Rotolo si improvvisa goleador realizzando la sua prima rete in Eccellenza con un’azione personale conclusa con un bel tiro vincente.

Un pareggio acciuffato alla scadere del primo tempo vale doppio, si sa, e nello spogliatoio mister Galfano guarda negli occhi i suoi giocatori e chiede loro: ritorniamo in campo per cominciare a giocare e vincere oppure difendiamo il pareggio?

Il gruppo neroverde in questo momento funziona, lo si è capito, e la risposta è quella che l’allenatore si aspetta: ritorniamo in campo per vincere!

E al fischio iniziale del secondo tempo sembra tutto un altro Sciacca, che prova a mettere alle corde un avversario assai ben disposto in campo. In dieci minuti succede di tutto, anche l’espulsione di Graci subentrato in campo ad inizio ripresa. Ma i neroverdi pur rimasti in inferiorità numerica non demordono, insistono e al dodicesimo minuto Margaritini si conquista un corner con la sua solita tenacia: lo batte ed è un altro difensore (Cipolla) che insacca di testa la rete del vantaggio.

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Lo stadio esplode, la squadra è in dieci ma si comprende bene che ha dentro le energie mentali, più che fisiche, per portare in porto la vittoria.

La partita diventa ovviamente molto aperta, gli ospiti vanno ad occupare stabilmente la metà campo dello Sciacca, ma è ancora un giocatore neroverde, Genco, che strappa gli applausi a scena aperta al minuto 29 con una spettacolare azione personale conclusa con un bellissimo tiro che si stampa sull’incrocio dei pali. Si infortuna anche Licata, ma lo Sciacca tira fuori energie da tutti i pori in termini di temperamento agonistico e impedisce ogni sbocco offensivo alla manovra del san Giorgio Piana anche nei sette minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Vittoria bella, importante, che consolida la terza posizione in classifica, sofferta ma ottenuta con grinta e determinazione, più con il cuore che con la tecnica e gli schemi di gioco.

Una vittoria sopratutto della difesa neroverde, perché entrambi i gol portano la firma di difensori e perché l’ottima impostazione di gioco della squadra ospite scesa in campo con tre punte (pur priva del suo bomber) non è riuscita quasi mai a scavalcare l’altrettanto ottima retroguardia dell’Unitas Sciacca.

Molto bella alla fine la scena degli applausi scroscianti sia alla squadra di casa che anche a quella ospite, protagonista di una bella prestazione.

In conclusione le interviste in sala stampa ai due mister nella diretta di ServireSciacca:

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