di Gino Ciaccio
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Arriva La Festa”: credo che molti non sappiano quali siano le origini di quella che fu questa “manifestazione”.
In partenza era il classico “sabatino” di carnevale che si svolgeva nei locali dell’oleificio Perrone in contrada Sant’Antonio.
L’idea al tempo era stata di Salvatore Mandracchia e Sino Lentini.
In quel locale si sono riuniti per diversi anni, autori storici di copioni del carnevale,
compositori e musicisti degli inni dei carri.
Mi pare di ricordare che fossero gli anni
70/80. Le serate si concludevano con la classica schiticchiata di carnevale e il tutto
veniva seguito da Radio Monte Kronio poi RMK/TV. C’era anche Emanuele Scaduto con la
sua orchestra che si occupava magistralmente dell’aspetto musicale.
Serate all’insegna della spensieratezza, del divertimento e della genuinità.
Ad una delle ultime serate all’oleificio sono stato anch’io presente, e nel corso della serata mentre assistevo all’esecuzione degli inni e alla recita dei copioni, un’idea cominciò a balenare nella mia testa.
Immaginavo quella serata trasformata in una vera anteprima del carnevale, con la presentazione ufficiale degli inni e dei costumi dell’edizione della festa che si avvicinava.
Ne ho parlato con Salvatore, con Sino e con Angelo Pumilia. Così, anche con il prezioso
contributo di tanti altri amici e collaboratori, abbiamo dato vita alla prima edizione
di “Arriva La Festa”.
Si svolse nel salone delle feste dell’hotel Torre Makauda per qualche anno a seguire. Un’edizione si svolse anche nella Cavea delle Terme.
Tutte le edizioni ovviamente furono riprese e mandate in onda da RMK/TV.
Inutile dire che la partecipazione
degli addetti ai lavori e del pubblico fu strepitosa e sorprendente, e allo stesso tempo
“Arriva La Festa”, che si svolgeva circa una settimana prima del Carnevale, rappresentò
un valido messaggio pubblicitario per l’intero periodo dello Storico Carnevale di Sciacca.