L’appuntamento annuale di Comuni Ricicloni di Legambiente premia anche quest’anno la SRR Agrigento Ovest.
La Società Regolamentazione Rifiuti che comprende 17 Comuni dell’area occidentale della provincia di Agrigento, è risultata al secondo posto in Sicilia come percentuale di raccolta differenziata con il 77,61%, preceduta solo dalla SRR Trapani Sud con l’85,3%.
L’analisi è condotta da Legambiente e conferma, a parte alcune situazioni ancora critiche, che in Sicilia anno dopo anno ci sono sempre più Comuni virtuosi e sempre più innovazione nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
Ecco la percentuale dei Comuni della SRR Agrigento Ovest con la più alta percentuale di raccolta differenziata:
Calamonaci 85,8%, Lucca Sicula 86,5%, Villafranca Sicula 87,8%, Montevago 77,6%, Sambuca di Sicilia 85,7%, Burgio 76,7%, Santa Margherita Belice 76,5%, Sciacca 84,6%, Menfi 72,5%, Cattolica Eraclea 69,8%, Caltabellotta 68,9%, San Biagio Platani 68,3%, Bivona 67,4%, Santo Stefano Quiquina 66,3%, Ribera 65,8%.
L’edizione 2025 di Comuni Ricicloni si è svolta nei Cantieri Culturali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo. Legambiente ha presentato i dati del Dossier regionale e premiato i Comuni Rifiuti Free e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare. Comuni Ricicloni è inserito nel sesto anno della campagna “Sicilia Munnizza Free” per liberare la Sicilia dai rifiuti e verso l’economia circolare.
“Anche quest’anno siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti dalle comunità del versante occidentale della nostra provincia – commenta il Presidente della SRR Agrigento Ovest Vito Marsala – le classifiche di Comuni Ricicloni comprendono i Comuni che risultano avere, oltre ad una percentuale di raccolta differenziata (RD) uguale o superiore al 65%, una produzione pro capite di rifiuto indifferenziato (data dalla somma del secco residuo e dalle quote non recuperate dei rifiuti ingombranti e dello spazzamento stradale ) inferiore o uguale ai 75 Kg/anno/abitante. C’è ancora molto da fare – aggiunge Marsala – ma avere tante realtà tra gli enti locali virtuosi della Sicilia conferma che siamo sulla buona strada. Noi proseguiremo il nostro percorso che ci vede impegnati, grazie ai finanziamenti ottenuti, a migliorare l’efficienza degli impianti pubblici, con l’obiettivo di ridurre i costi e produrre anche benefici economici per tutti quei cittadini che con tanta volontà stanno contribuendo a migliorare la raccolta differenziata e la vivibilità delle nostre città.”