È di stamattina un comunicato stampa dai toni sicuramente molto duri dei gruppi consiliari DC, FDI, Forza Italia, MPA, Lista Messina e Sciacca 2022 sull’emergenza idrica, che per le forze di opposizione firmatarie del documento sarebbe finita solo nei sogni dell’amministrazione Termine.

“Sciacca ha finalmente risolto la sua emergenza idrica: o almeno, così sostiene l’amministrazione comunale, che a quanto pare vive in un universo parallelo dove i rubinetti sgorgano come fontane e le autobotti sono solo un lontano ricordo”.

Inizia così il documento politico in questione, per il quale “ l’assessore Alessandro Curreri, con un’abilità degna di un illusionista, ha dichiarato conclusa l’emergenza, ignorando il fatto che numerose famiglie continuano a fare i conti con rubinetti a secco e disagi quotidiani. Ma poco importa: l’importante è l’annuncio, il titolo ad effetto, il colpo di teatro. Nel frattempo, i cittadini di Sciacca continuano a rifornirsi con autobotti, a razionare l’acqua e a chiedersi se per caso l’assessore stia parlando di un’altra città”.

E a proposito di autobotti: per l’opposizione “i cittadini, oltre al danno, subiscono pure la beffa. Perché chi ha dovuto mettere mano al portafoglio per garantire l’acqua alla propria famiglia, ancora aspetta il rimborso promesso da AICA. Un altro miraggio, un’altra promessa caduta nel dimenticatoio, mentre chi governa la città continua a sfoggiare un totale e inaccettabile menefreghismo”.

Nel frattempo, incalza il comunicato stampa, “lo stesso assessore ha deciso di trasformarsi in un moderno “giustiziere della notte”, sfrecciando in motocicletta per sopralluoghi che, purtroppo, non risolvono nulla. Perché il problema dell’acqua non si affronta con un casco in testa e una visita di cortesia, ma con amministrazione seria, pianificazione e soluzioni concrete”.

L’assessore Curreri

A questo punto il comunicato stampa vira su una più generale considerazione di carattere propriamente politico:

“Purtroppo, questa amministrazione sembra più impegnata a scrollarsi di dosso ogni responsabilità, in un infinito gioco di ping pong, dove la pallina – cioè il problema – viene sempre rispedita al mittente. Noi, invece, siamo sempre stati disponibili a collaborare per risolvere la crisi, ma a patto che le esigenze dell’amministrazione coincidano con quelle dei cittadini. E qui sta il punto: servirebbe un’amministrazione competente, autorevole e attenta. Ma purtroppo, l’amministrazione Termine è tutto tranne che questo. E mentre loro fanno annunci trionfalistici, i cittadini continuano a riempire bidoni, sperando che un giorno l’acqua torni a scorrere davvero”.

La realtà è una sola, secondo DC, FDI Forza Italia, MPA, Lista Messina e Sciacca 2022: l’emergenza idrica non si risolve con i proclami. E, soprattutto, non si risolve negandone l’esistenza.