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Si è svolta ieri a Sciacca la pulizia della spiaggia dello Stazzone.
L’iniziativa, promossa da Marevivo Sicilia, ha coinvolto gli studenti della sezione Nautico dell’I.I.S.S. Don Michele Arena di Sciacca e rientra nel progetto Nauticinblu, sostenuto dal Gruppo Caronte&Tourist, che mira a affidare ai futuri professionisti del mare quei concetti di educazione ambientale che promuovono il rispetto della risorsa mare.
La spiaggia dello Stazzone, anche stavolta, purtroppo ha fornito dati preoccupanti al termine del campionamento effettuato dagli stessi studenti successivamente alle fasi di pulizia.
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Nel complesso sono stati raccolti 27 sacchi di rifiuti per un totale di 203 kg. Tra i rifiuti più presenti il polistirolo (1522 pezzi), bottiglie di plastica (806 pezzi), lattine di alluminio (765 pezzi) e poi scarpe, pezzi di plastica e cannucce.
Dati preoccupanti considerando che tutto ciò è stato raccolto in soli 150 metri di spiaggia. Gli studenti, alla luce del degrado che hanno rilevato, sensibilmente colpiti, si sono impegnati a diffondere tra i loro coetanei la necessità di assumere comportamenti più responsabili, trovandosi la spiaggia in uno dei luoghi più frequentati della movida cittadina, costantemente mortificata dell’abbandono di lattine, bottiglie di vetro e tanta plastica.
Presente all’iniziativa anche l’Assessore Alessandro Curreri del Comune di Sciacca che ha puntato l’attenzione sui numerosi cestini che sono stati collocati nel lungomare nella speranza di abbattere il fenomeno dell’abbandono di rifiuti nell’ambiente.
“Coinvolgere i giovani in iniziative di sensibilizzazione è molto importante – dichiara Fabio Galluzzo di Marevivo – fare toccare con mano le conseguenze dei comportamenti irresponsabili è un sistema per far prendere coscienza che in natura nulla si deturpa se non per volontà dell’uomo. Speriamo che le tante iniziative che promuoviamo in difesa del mare possano lasciare un segno che aiuti i giovani a crescere come cittadini attivi e responsabili”.