Con una iniziativa politica che, dicono espressamente, intende rispettare i principi di correttezza istituzionale, limitandosi a segnalare fatti verificabili e promuovere le vie legali per accertare responsabilità, i consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò rendono nota oggi la seguente Lettera aperta ai Cittadini riguardante la trasparenza sulla gestione dei fondi pubblici e sulle azioni intraprese:

“Cari Concittadini,

In qualità di vostri rappresentanti nel Consiglio Comunale, sentiamo il dovere di condividere con voi preoccupazioni fondamentali riguardanti la gestione delle risorse pubbliche da parte dell’attuale Amministrazione.

Pressione fiscale e servizi: uno squilibrio inaccettabile: Negli ultimi anni, la pressione fiscale imposta ai cittadini è aumentata in modo significativo, senza un corrispondente miglioramento dei servizi erogati. Le entrate derivanti dalle tasse non sono state investite in opere pubbliche, manutenzioni urgenti o iniziative a vantaggio della collettività, ma utilizzate principalmente per coprire inefficienze strutturali e sprechi dell’Amministrazione.

Elenco di criticità e sospetti di danno erariale:

Dopo attente verifiche abbiamo individuato i seguenti casi che sollevano ragionevoli dubbi di danno erariale, ai sensi di legge:

  1. Casa Albergo per anziani: La Regione ha richiesto la restituzione di un finanziamento di circa € 3.500.000,00, destinato all’apertura della struttura. Tale procedimento avrebbe potuto essere evitato se il Comune avesse indetto il bando per l’affidamento del servizio. A causa dell’inefficienza dell’amministrazione precedente e di quella attuale, questa somma è stata sottratta dalla disponibilità del bilancio comunale, con conseguenti ripercussioni finanziarie per l’ente;
  2. Mercato Ittico: Una situazione analoga si è verificata per il Mercato Ittico, per il quale è stato accantonato un importo di € 630.000,00. Anche in questo caso, il rischio di dover restituire i fondi deriva dalla mancata indizione di un bando per l’affidamento del servizio. I entrambi i casi, l’omessa indizione di un bando o la mancanza di un affidamento diretto (previsto solo in circostanze eccezionali e debitamente giustificate) configura un’illegittimità nella gestione dei fondi pubblici. Ciò espone l’ente al rischio di dover restituire le somme ricevute dalla Regione o dall’Unione Europea, con l’obbligo di segnalazione alla Corte dei Conti ai sensi dell’articolo 1, comma 367, della Legge 190/2014 e della Legge 19/1994. Tuttavia, stando alle informazioni in nostro possesso, gli uffici competenti non hanno effettuato tale segnalazione. La mancata segnalazione, in caso di accertamento successivo, potrebbe integrare il reato di omessa denuncia di danno erariale, ai sensi dell’articolo 18 della Legge 19/1994;
  3. Costo del trasporto urbano: Era a carico della regione, e per non avere provveduto ad inoltrare richiesta alla regione in tempo utile sta costando alle casse Comunali € 500.000.00: anche su questo punto non ci risulta che gli uffici abbiano fatto nessuna segnalazione alla Corte dei Conti;
  4. Partecipata PROPITER: Contributo in conto esercizio di € 47.000,00 per coprire le spese della partecipata PROPITER, società in perdita che dovrebbe essere liquidata, e che sopravvive solamente con le entrate dei contributi comunali;
  5. Incarico di dirigente dell’ufficio tecnico ai sensi dell’art. 110: Viene conferito a personale esterno, pur avendo personale interno idoneo nel profilo richiesto (incarico in contrasto con raccomandazioni fatte dalla Corte dei Conti al fine di favorire un risparmio di spesa), e il maggiore costo di questa scelta incide per circa € 150.000,00 per il triennio di durata dell’incarico;
  6. Finanziamento della Stazione di Ricarica “Charging Station“: È stato ottenuto un finanziamento di circa € 200.000,00 per l’installazione di una stazione di ricarica per veicoli elettrici, con annesse biciclette elettriche, allocata in Piazza Rossi e allo Stazzone. Nonostante il finanziamento sia stato erogato, il Comune non ha ancora indetto un bando per affidare la gestione del servizio a terzi, e nemmeno ha optato per una gestione diretta. Tuttavia, a causa della mancanza di manutenzione e utilizzo, si rischia che a breve la stazione diventi inutilizzabile per avarie e danneggiamenti. Questo scenario potrebbe comportare un rischio di danno erariale;
  7. Fondo contenzioso per risarcimenti da sinistri stradali: È stato stanziato un fondo di circa € 370.000,00 per risarcire i sinistristradali derivanti da incidenti causati da buche non riparate. La cattiva gestione della manutenzione stradale ha portato a un aumento esponenziale degli incidenti, con conseguenti richieste di risarcimento da parte dei cittadini. Oltre ai costi dei risarcimenti, il Comune deve sostenere anche le spese legali, aggravando ulteriormente il bilancio;
  8. Parco delle Terme: spesi circa € 500.000,00 per riqualificare il parco e gli impianti, per poi tenerlo chiuso e rischiare che il tutto vada in malora;
  9. Pagamento di € 500.000,00 nel dicembre 2022 a un cittadino per un indennizzo ai sensi dell’art. 42 bis del Testo Unico sulle espropriazioni per pubblica utilità: Un cittadino ha chiesto al Comune di Sciacca unrisarcimento dopo circa 50 anni, basandosi sul fatto che il Comune non aveva formalmente acquisito, tra i beni indisponibili, alcuni terreni da lui ceduti obbligatoriamente per la realizzazione di opere di urbanizzazione (strade). Tale cessione era stata necessaria per ottenere la concessione edilizia all’epoca. Nonostante la cessione, i terreni risultavano ancora intestati al cittadino, il quale ha pertanto chiesto e ottenuto un indennizzo, comprensivo delle relative rivalutazioni. Il paradosso è che, a distanza di due anni e mezzo dal pagamento, i terreni risultano ancora a suo nome. Ciò potrebbe portare a una richiesta di ulteriore risarcimento in futuro, poiché gli uffici competenti non hanno provveduto alla trascrizione della proprietà nei registri catastali. Oltre a questo aspetto c’è il ragionevole dubbio dell’illegittimità dell’intero provvedimento
  10. Altra richiesta indennizzo ai sensi dell’art. 42 bis del Testo Unico sulle espropriazioni per pubblica utilità chiesta per € 220.000,00 e che a breve sarà messa in pagamento: Anche su quest’ultima richiesta gravano molti dubbi di legittimità.

L’elenco potrebbe ancora continuare, ci siamo limitati a esporre i casi più significativi, tralasciando altri casi della stessa tipologia e non esponendo disfunzioni avente prevalentemente l’incapacità amministrativa di questa amministrazione nel gestire la cosa pubblica (vedi Carnevale, Ponte della Perriera etc…etc.)

Azioni intraprese per la legalità. Di fronte a queste irregolarità, abbiamo il dovere civico di agire. Invieremo esposti alla Procura Generale della Corte dei Conti per accertare eventuali responsabilità erariali, partendo dai casi più gravi. L’obiettivo non è creare allarmismo, ma garantire che ogni euro versato dai cittadini sia utilizzato con efficienza e trasparenza.

Un impegno per il futuro. Continueremo a vigilare affinché i fondi pubblici siano destinati al bene comune, non a colmare carenze gestionali. Invitiamo tutti i cittadini a segnalarci eventuali ulteriori criticità, per costruire insieme un’Amministrazione più responsabile”.