Botta e risposta tra PD e DC di Sciacca.
Oggetto del contendere, come avevamo previsto, sono sempre le dichiarazioni dell’on.le Carmelo Pace a favore del ritorno in centro storico del Carnevale di Sciacca.

Era pressoché scontato che l’intervento del parlamentare riberese su un argomento ad altissima sensibilità cittadina come il Carnevale provocasse un mezzo putiferio, così come era scontato che la presa di posizione critica del gruppo consiliare PD contro il capogruppo all’ARS della DC di Cuffaro provocasse la levata di scudi della DC saccense, in persona del suo segretario cittadino Milioti e dei consiglieri comunali.
In una nota politica di replica al Partito Democratico, essi si dicono sorpresi solo fino ad un certo punto dalla posizione assunta dal gruppo consiliare PD in merito alle valutazioni sul Carnevale di Sciacca espresse da Carmelo Pace.
Dichiarazioni che vengono definite “scomposte”, ed ugualmente “scomposta e ambigua viene ritenuta la posizione che il partito occupa all’interno della coalizione che sostiene la giunta comunale, dove tutto è ancora più confuso dopo la recente campagna di tesseramento”.
Per la DC di Sciacca Carmelo Pace è “un rappresentante istituzionale che lavora per tutto il territorio e che nella sua attività politica ha dimostrato in più occasioni di essere punto di riferimento anche per Sciacca, e risentirsi per le sue idee è un chiaro segnale di scarso rispetto istituzionale, oltre che di insignificante visione su questa come su altre questioni.”
“L’onorevole Carmelo Pace – aggiunge la nota politica – ha semplicemente risposto ad una sollecitazione giornalistica ed ha voluto dare la sua opinione su un tema che a Sciacca è molto sentito ed è al centro di un ampio dibattito. Il carnevale è un evento di grande richiamo turistico e uno strumento di grande valore per l’economia cittadina, non può essere trattato solo come semplice momento effimero di divertimento”.
Ma, argomenta la DC, qualcosa è emerso, perché “il PD sulla location in cui si deve fare il carnevale ha finalmente buttato la maschera”.
“Al pari di migliaia di cittadini di Sciacca che hanno a cuore il fascino storico della festa, il nostro deputato regionale ha detto che preferirebbe rivederla in centro storico e si è detto disponibile a dare un contributo quando ci si confronterà con gli enti a cui compete fare un’analisi sulla possibilità di riportarla nel tradizionale sito del centro storico di Sciacca, garantendo naturalmente tutte le condizioni di sicurezza” dichiarano il segretario e il gruppo consiliare della DC di Sciacca.
“Affermare che parlare del carnevale è fare propaganda politica – sostengono quelli della DC – offende i tanti artigiani e appassionati che operano per diversi mesi all’anno nella costruzione dei carri allegorici, tutto l’indotto e la stessa comunità di Sciacca che in questa manifestazione vede un momento di gioia e di promozione della città”.
Il PD pensi piuttosto – conclude la nota politica – a spiegare alle maestranze locali, agli artigiani, agli artisti Saccensi, ai titolari di attività commerciali del centro storico quali siano le vere ragioni perché non si vuole portare il Carnevale nella sua sede naturale”.