Buon compleanno a te Giuseppe, che oggi fai 69 anni…

Fai, e non avresti fatto, perché per tutti coloro che hanno conosciuto Giuseppe Sanfilippo, lo hanno apprezzato e gli hanno voluto bene, il Suo ricordo è oggi vivo più che mai  e lo rimarrà per sempre.

Non sei stato un personaggio pubblico secondo il significato letterale di questo termine, anche se il ruolo di direttore dell’INPS di Sciacca in realtà ti rendeva tale, ma sono talmente tante le persone che ti hanno conosciuto e ti sono state fraternamente amiche che personaggio pubblico lo sei stato nei fatti.

Mi manchi tanto, sempre e comunque, essere stato privato della tua “presenza” non è uno di quei pesi che si alleggeriscono nel tempo.

Siamo stati compagni di scuola dalla prima elementare e fino alla nostra laurea in giurisprudenza, abbiamo condiviso praticamente ogni istante della nostra giovinezza anche al di fuori della scuola, sei stato il mio caposquadriglia delle Volpi negli scout, mio testimone di nozze, abbiamo condiviso la gioia per la nascita delle nostre  quattro splendide figlie (di cui due hanno lo stesso nome) e l’esperienza del lavoro lontano dalla terra natia.

Sono cose, queste, che già rendono l’amicizia qualcosa di così profondo da non poterlo ben descrivere con le parole o racchiuderlo in una semplice definizione, tipo quella del “mio migliore amico”.

Quella straordinaria sintonia che ci ha sempre legati, quella complicità istintiva, quel capirsi con uno semplice sguardo andava ben oltre.

Telefonarti per gli auguri ogni 20 Marzo, di buon mattino, e poi ricevere la tua telefonata augurale il 18 luglio era la più naturale delle nostre consuetudini, un appuntamento mai dimenticato, e oggi ti avrei detto che come sempre mi precedevi di poco al traguardo del nostro identico compleanno (classe ‘56) e tu probabilmente  mi avresti risposto con un accenno a quei nostri 70 anni ormai incombenti…

Lo avresti fatto con il tuo consueto sorriso, quel sorriso che tutti ricordano, che era la porta del tuo cuore e che mi arrivava anche attraverso quel telefono che non aveva ancora il collegamento video.

Normalmente quando si ricorda una persona cara se ne mettono in evidenza solo i talenti e le qualità, mentre si tralasciano limiti o difetti. 

Ma con te, Giuseppe, è diverso, perché mi vengono in mente e ho conosciuto solo cose belle: l’empatia, il calore umano, la gentilezza, la cortesia, la bontà, una certa timidezza che sconfinava nella tenerezza, la discrezione, la disponibilità, la capacità di voler bene e di farsi voler bene rimanendo sempre te stesso, il tuo grande coraggio anche nei momenti difficilissimi che hai dovuto affrontare sin da ragazzino, l’attenzione e la cura per i più fragili. Perfino quel pò di testardaggine che ogni tanto tiravi fuori diventava con te amorevole. 

E poi quelle cose semplici e bellissime che mi sembra siano accadute appena ieri: come la nostra passione smodata per le patate fritte che preparava mia madre o quella luce brillante che si accendeva nei tuoi occhi non appena sulle tue labbra affioravano quei due nomi che magicamente ti riscaldavano il cuore: Gloria e Claudia.

Il nostro giornale si chiama ServireSciacca e tu, Giuseppe, sei stato una persona che questa nostra città, così bella e da noi così amata, hai saputo servirla con il tuo nobilissimo modo di essere.

Buon Compleanno Giuseppe❣️