È tanto, troppo lungo l’elenco delle opere pubbliche che a Sciacca non sono mai  state completate, oppure che non sono mai entrate in funzione, oppure che hanno lavori in corso in stato di prolungata sospensione, oppure ancora che si trovano in uno stato di totale abbandono.

Più volte la nostra città si è conquistata il titolo di “Regina delle incompiute” anche sulla stampa nazionale (questo articolo di Panorama è del 2012…) e ha anche il triste primato di possedere la più antica incompiuta d’Italia, il Grande Albergo di San Calogero.

Sono talmente tante che da più parti si è ripetutamente richiesto alla politica cittadina, anche su questo giornale, l’apertura di una “VERTENZA SCIACCA”, finalizzata a richiamare fortemente l’attenzione su questa gravissima problematica per focalizzarne, per ogni singola opera pubblica e con le opportune controparti, i possibili percorsi al fine di individuare e mettere in atto azioni concrete verso la soluzione o le decisione da prendere in relazione diverse  problematiche. 

La cittadinanza avrebbe anche il sacrosanto diritto, in termini di trasparenza, di essere informata sul perché da mesi, da anni o da decenni quella singola opera pubblica risulta non completata e sulle prospettive che ci sono, senza doversi affidare a questa o a quell’altra testata giornalistica che una tantum approfondiscono lo stato e le cause di una determinata incompiuta.

Su questo specifico argomento la magistratura non è solita procedere di iniziativa per “danno erariale”, qualora ne possano sussistere i presupposti, ragion per cui il cittadino si trova indifeso rispetto ad una problematica che lo priva dell’utilizzo di beni comuni pubblici, per i quali è stato utilizzato denaro pubblico anche a iosa.

Ma chi sono i necessari “interlocutori” in materia,  nel caso specifico di Sciacca, con i quali aprire quella “VERTENZA SCIACCA” che ci appare di fatto necessaria?

La maggior parte delle opere pubbliche in questione sono di proprietà della Regione Siciliana, altre sono di pertinenza del Comune, altre ancora fanno riferimento a enti pubblici diversi. 

Anche per questo sarebbe opportuno un contributo concreto da parte dell’assessore comunale responsabile della trasparenza e di quello sì lavori pubblici, che potrebbero offrire alla comunità un “quadro chiaro” della situazione.

E così ne sapremmo tutti di più, senza necessità di ricorrere allo strumento dell’accesso agli atti, sempre di per sé non semplice da gestire per terzi anche qualificati, come può esserlo la stampa d’inchiesta. 

A ciò si aggiunga la seguente proposta di ServireSciacca: il sindaco Fabio Termine inviti ufficialmente il Presidente della Regione, Renato Schifani, a venire in visita ufficiale alla nostra città, perché ce ne sarebbero motivi a sufficienza, dalla auspicata rinascita delle Terme alle incompiute di pertinenza regionale.

Ma a questo punto vediamolo questo elenco di “incompiute” o comunque di opere pubbliche finanziate e non entrate in funzione, con l’assoluta convinzione di averne comunque dimenticata qualcuna… : 

  • MERCATO ITTICO
  • MERCATO DEL PESCATORE
  • PROLUNGAMENTO BANCHINA NORD  DEL PORTO
  • COMPLETAMENTO RETE FOGNARIA CON RELATIVO COLLEGAMENTO AL DEPURATORE
  • TEATRO SAMONÀ
  • ANTIQUARIUM DI SAN CALOGERO
  • GRANDE ALBERGO DI SAN CALOGERO
  • PICCOLO ALBERGO DI SAN CALOGERO
  • PISCINA COMUNALE
  • MUSEO REGIONALE DI VIA INCISA
  • PONTE CANSALAMONE (VARIANTE)
  • MUSEO DEL MARE EX COLONIA MARINA
  • STADIO DI CALCIO GURRERA
  • PISTA DI ATLETICA
  • CAMPO ALTERNATIVO GIUFFRÈ
  • EX SEDE PRETURA DI VIA GARIBALDI
  • EX SEDE ARCHIVIO NOTARILE DI VIA LICATA
  • EX CHIESA DI SANTA MARGHERITA
  • CHIESA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA
  • EX CHIESA DELLO SPASIMO E CORTE DI ASSISE
  • VECCHIO OSPEDALE
  • CASA PER ANZIANI DELLA PERRIERA
  • SVINCOLO STRADALE PER RESORT ROCCO FORTE
  • PROSPETTO EX CONVENTO SAN FRANCESCO
  • E INFINE I BENI CHE RICADONO NEL COMPLESSO TERMALE DI CUI COMUNQUE LO STATO È NOTI: PARCO TERMALE, GRANDE HOTEL DELLE TERME, NUOVO STABILIMENTO TERMALE, PISCINE NEL PARCO TERMALE, ANTICO STABILIMENTO TERMALE, PISCINE DEI MOLINELLI, GROTTE VAPOROSE DI MONTE KRONIO ED EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO.