
“Uniamo i Fili della Solidarietà” è stata la denominazione di un evento unico nel suo genere che si è svolto stamani a Sciacca, un appuntamento dedicato alle Sartorie Sociali della Sicilia Occidentale.
L’iniziativa nasce da un percorso di animazione territoriale promosso dal CeSVoP di Palermo, che vede il volontariato come attore principale nella costruzione di legami sociali e processi di solidarietà, creando un dialogo significativo tra le diverse esperienze di sartorie sociali delle province di Agrigento, Caltanissetta, Trapani e Palermo.


Il grande salone ricevimenti della Reggia di Kokalos era stamani stracolmo di gente e reso coloratissimo dai prodotti realizzati dalle diverse sartorie sociali presenti, esposti su singoli banchetti.



















Le sartorie sociali rappresentano un modello di inclusione sociale dove l’arte del cucito diventa strumento di rinascita, integrazione e valorizzazione delle competenze individuali. Sono luoghi dove tradizione artigianale, creatività e supporto sociale si incontrano, generando opportunità concrete per persone che attraversano momenti di difficoltà.
Hanno fatto gli onori di casa l’assessore alle politiche sociali del Comune di Sciacca, Agnese Sinagra, la dirigente di CeSVop Maricetta Venezia e le referenti provinciali CeSVoP delle provincie partecipanti.

Abbiamo chiesto a Paola Caracappa, referente per la provincia di Agrigento, di illustrarci il significato e il valore di questa giornata: