Dopo una fase di stop dovuta alla necessità di riorganizzazione interna, ripartono a Sciacca le attività di sterilizzazione dei cani randagi. A comunicarlo è l’assessore al randagismo, che in un intervista rilasciata a ServireSciacca ha annunciato la ripresa del servizio a partire dal 18 aprile, sottolineando l’impegno dell’amministrazione e dell’ASP nel fronteggiare un fenomeno che continua a destare preoccupazione sul territorio.

“Dopo un piccolo momento di blocco, perché c’è voluta una riorganizzazione – ha dichiarato l’assessore – l’ASP e l’ufficio randagismo devono adattarsi con maggiore flessibilità alle esigenze del fenomeno e al suo contrasto.”

La ripartenza, tuttavia, avverrà senza l’ambulatorio comunale, attualmente non operativo. Ma l’amministrazione assicura che si sta già lavorando alla sua riapertura nei prossimi mesi. Intanto, grazie a una convenzione con i canili già accreditati, le sterilizzazioni potranno comunque procedere: “È un servizio in più che l’ASP è disposto a fornire”, ha aggiunto l’assessore.

Al momento, sono già undici gli esemplari individuati per la sterilizzazione e, una volta sottoposti all’intervento, potranno essere reimmessi sul territorio in sicurezza. Parallelamente, continua l’attività di monitoraggio e controllo: “Stiamo intensificando i pattugliamenti, la verifica delle segnalazioni e le battute di recupero. Alcuni esemplari sono già stati prelevati, come quelli di via Verona.”