
Dopo il giovedì di questa settimana santa, anche oggi 19 aprile, vigilia della domenica pasquale, l’Ufficio Turistico di Sciacca è chiuso (foto scattata alle ore 11:15) e certamente lo sarà anche domani e lunedì di Pasquetta.
Tutto in regola quindi, perché trattandosi di sabato, domenica e lunedì festivo è ovvio che i dipendenti comunali non lavorino…
Così almeno si è detto più volte, e quindi cosa vorrebbe mai questo giornalista?
Nulla da eccepire per carità sul consolidato diritto al riposo prefestivo e festivo del pubblico dipendente, ma al Comune di Sciacca si sono mai posti il problema che, anche nell’era di Internet e dell’AI, l’ufficio turistico rimane un “biglietto da visita” fondamentale nell’immagine di una città che vorrebbe essere turistica? E poi, non ci sono dipendenti pubblici in servizio anche nei giorni festivi? E ancora, come fanno in altri comuni nei quali invece l’ufficio turistico rimane aperto?





Questo rapidissimo giro su Internet me lo sono fatto nelle primissime ore del pomeriggio, l’ufficio di Abano Terme era aperto di mattina e riaprirà domattina domenica di Pasqua…
In qualche altra località erano chiusi come a Sciacca, ma quel che più mi ha colpito è che il maggior numero di uffici di informazione turistica risultano esternalizzati, affidati a Pro Loco o Cooperative. Anche in centri turistici di un certo rilievo.
Una volta per tutte, chiariamolo bene: nessuno vuole qui esercitare la critica per il piacere della critica o ancor meno il ruolo del fustigatore dei dipendenti comunali.
Si vorrebbe soltanto che in una città chiamata a “prepararsi ad accogliere” e a fare un salto di qualità nel suo voler essere una città autenticamente turistica, qualcuno cominciasse a porsi anche questo tipo di problemi di immagine oltre che di qualità dell’offerta.
Lo sta facendo il Museo Diffuso dei 5 Sensi, sta tentando di farlo il Comitato Civico Patrimonio Termale, ne ha trattato in aula consiliare il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro.
È l’ora che anche al Comune di Sciacca ci si metta su questa strada, anche in direzione di una diversa funzionalità dell’Ufficio Turistico Comunale, iniziando a renderne pubblici e trasparenti gli orari e i giorni di apertura e chiusura, oltre che per ottimizzare la fornitura qualitativa del servizio, che non è detto debba rimanere necessariamente svolto direttamente dal Comune, che tra l’altro è a corto di personale.