È stata siglata, nella mattinata di oggi, presso il Palazzo di Città, una convenzione tra il Comune di Sciacca e l’ESA, Ente di Sviluppo Agricolo, per la pulizia e la scerbatura della viabilità rurale. L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione nell’ottica di una migliore prevenzione degli incendi e un sensibile miglioramento della viabilità, farà sì che venga effettuata, a partire da lunedì 1 agosto, la manutenzione della viabilità rurale e la pulizia dei margini stradali in numerose contrade della città.
L’intesa è arrivata in seguito a un sopralluogo effettuato nelle scorse ore dall’assessore Francesco Dimino e dal dr. Calogero Costanza, rappresentante dell’ESA.
A partire da lunedì prossimo, quattro operai dell’ESA, dotati di un mezzo tecnico, si metteranno al lavoro per portare avanti un importante lavoro di pulizia. Il Comune di Sciacca contribuirà ai lavori attraverso la fornitura giornaliera del carburante per il mezzo d’opera.
Sull’argomento è intervenuto stamani con una propria nota anche Silvio Caracappa, del Fratelli d’Italia, dichiarando di aver seguito personalmente la questione e chiesto alla Direzione dell’ESA di destinare una serie di interventi a favore della città di Sciacca .
Caracappa ringrazia il Geometra Costanza responsabile della zona ed il Presidente Esa On.le Giuseppe Catania per avere mantenuto , ancora una volta, l’impegno su Sciacca.
Per l’ex assessore adesso occorre una precisa programmazione e sfruttare al meglio tale collaborazione e per rendere maggiormente fruibili tante contrade rurali della città, che devono rappresentare un punto di forza per il nostro territorio ragion per cui occorre lavorare per ricostruire quei percorsi che purtroppo nel tempo sono venuti meno.
Nella nota di Caracappa si legge altresì che, così come ha fatto il Sindaco di Caltabellotta, occorre riattivare gli abbeveratoi, per i quali quando era assessore aveva fatto redigere una mappa, per dare la possibilità ai cittadini, agli agricoltori, agli operatori zootecnici ed ai turisti di potere fruire di queste importanti fonti di attingimento idrico oltreché di grande attrazione turistica.
L’idea di riattivare gli antichi abbeverato la trovo estremamente interessante non solo perché possano essere usufruiti da agricoltori, allevatori, turisti e comuni cittadini, ma soprattutto per un importante valore culturale che ci riporta ad un passato non tanto lontano quando le fontane nelle contrade agricole rappresentavano punti d’incontro per i contadini ed i pastori che vivevano isolati , e la vita e la sopravvivenza per tanti animali …allo stato brado e per animali selvatici e uccelli.
Anche sotto l’aspetto psicologico l’acqua rappresenta la vita e la sua presenza ricrea lo spirito. Anche arricchisce la bellezza dei luoghi. Arricchisce la vita di ognuno di noi.