Ci eravamo lasciati pochi giorni addietro con la notizia dell’arrivo in via al Lido di un escavatore e di una squadra tecnica di Girgenti Acque, certamente in conseguenza diretta della lettera di protesta assai circostanziata che gli abitanti della zona, organizzatisi in Comitato di quartiere a seguito dell’iniziativa dell’ing. Mario Di Giovanna, avevano inviato al Sindaco e per conoscenza al Prefetto e alla Procura della Repubblica.
I lavori effettuati sono stati seguiti personalmente e con particolare attenzione da alcuni dei cittadini direttamente interessati, che nel corso del tempo hanno subito danni alle proprie abitazioni o che hanno dovuto convivere per giorni e giorni con i fanghi misti a reflui fognari che, quando piove, scendono dal costone della Perriera e invadono la sottostante Via al Lido.
Il risultato positivo è stato l’individuazione e la riparazione del guasto che aveva causato lo sversamento delle ultime settimane. Nell’occasione tuttavia si è avuto conferma che la condotta fognaria, che si snoda alla sommità del costone subito sotto la strada panoramica della Perriera, è di vecchia fattura e in alcuni tratti letteralmente inglobata e sepolta in fase di realizzazione della stessa strada panoramica, con i pozzetti malamente adattati per adeguarli al nuovo livello della strada quando venne realizzata la via Allende; trattasi inoltre un collettore fognario ormai del tutto insufficiente a ricevere i reflui della zona di espansione che vi si scaricano.
Nella foto che segue è possibile visualizzare il percorso dell’attuale condotta fognaria: il pozzetto nr. 2 è quello da cui usciva adesso l’acqua e che è stato oggetto dei lavori di ripristino; in passato si registravano perdite dai pozzetti nr. 4 e 6, le cui linee afferenti sono state riparate; da un anno a questa parte l’acqua esce anche dal pozzetto nr. 7.
“ Prendiamo atto con favore che qualcosa è stato fatto – ci dice l’ing. Mario Di Giovanna – e ci auguriamo che questo intervento abbia eliminato un’ostruzione e consenta quindi un miglioramento della situazione in caso di pioggia. Certamente – prosegue Mario Di Giovanna – abbiamo ben presente che non si tratta di una soluzione definitiva e che potrebbe anzi rivelarsi una cura palliativa, perché il collettore esistente è molto vecchio e assolutamente insufficiente. Per questo, a conclusione del periodo natalizio, chiederemo una sistemazione definitiva con l’individuazione dell’intero percorso della linea, contestuale diagnosi di altre rotture, verifica del dimensionamento, ulteriori riparazioni che si rendessero necessarie e l’eventuale ammodernamento dell’intera linea fognaria”.
Il riversamento di una grande quantità di fango mista a reflui di fogna non è comunque l’unica problematica che assilla gli abitanti della via al Lido e di via Ferdinandea.
Il manto stradale in asfalto è sconquassato dopo oltre un decennio di mancata manutenzione e addirittura inesistente in via Ferdinandea, così come manca del tutto la potatura lungo i bordi stradali e la manutenzione delle stradine di accesso alla spiaggia. C’è poi il problema di più vecchia data, ovvero quello del mare ufficialmente inquinato a causa della perdurante mancanza di controlli e verifiche che consentano di ristabilirne la balneabilità: a tal proposito il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Sino Caracappa si sono già ufficialmente impegnati a intrattenere nei tempi dovuti le amministrazioni competenti per far ridare la patente di balneabilità (o almeno così si spera) a questo tratto di mare e di spiaggia immediatamente adiacente al centro abitato.