La fine di questo 2020 e il capodanno 2021 si associano, mai come adesso, alla parola SPERANZA.
Nella nostra Sciacca c’è solo l’imbarazzo della scelta nell’individuare, tra i tantissimi aspetti della vita pubblica cittadina, quelli che richiedono una forte dose di Speranza sotto forma di soluzione di un problema o di miglioramento della qualità della vita per qualsiasi nostro concittadino.
Rimango sempre convinto che tanti auguri di Speranza per il futuro della nostra città debbano innanzitutto riguardare il suo rilancio turistico sul mercato italiano e straniero, per quando la pandemia sarà stata sconfitta, come la miglior via percorribile per un significativo sviluppo economico ed occupazionale, soprattutto se sapremo utilizzare il valore aggiunto del nostro patrimonio di acque e vapori termali, oggi ancora derelitto e abbandonato.
C’è chi, come il Museo dei 5 Sensi, sta lavorando sulla formula del turismo esperienziale e di una “comunità” accogliente che faccia star bene il turista, facendolo sentire benvenuto e cittadino transitorio, e veicolando in Italia e nel mondo l’aspetto incontrovertibile della bellezza di Sciacca.
C’è poi chi cerca di lavorare sul fronte della questione termale, perché convinto che se davvero fosse avviata a soluzione ciò farebbe fare un vero e proprio salto di qualità all’offerta turistica di Sciacca e ai suoi ritorni in termini di flussi turistici, post Covid 19.
Sull’argomento termale il Comitato Civico e altre associazioni di estrazione civico-politica hanno cercato di riempire i grandi spazi vuoti creati dalla mancanza di un’efficace azione politica – amministrativa a livello cittadino, territoriale e regionale, risvegliando l’attenzione sopita dell’opinione pubblica sulla tematica termale.
Su questo Blog giornalistico l’argomento Terme è stato affrontato più volte, anche con una lettera aperta inviata al Sindaco di Sciacca in data 5 dicembre. Recentemente poi il direttivo del Comitato Civico ha richiesto un incontro al primo cittadino per ricevere chiarimenti a proposito del “nuovo percorso” sul termalismo siciliano preannunciato, con un semplice comunicato stampa, dal duo Musumeci-Armao e sul quale al momento le incertezze sembrano prevalere nettamente sulle certezze.
Da parte del Sindaco, Francesca Valenti, c’era stato finora solo silenzio, sia sugli argomenti contenuti nella nostra lettera aperta che sulla richiesta di incontro da parte del Comitato Civico.
In occasione della conferenza stampa di fine anno (alla quale per inciso il nostro Blog giornalistico non è stato invitato, confidiamo si tratti di una dimenticanza…) il Sindaco ha tuttavia fornito alcune “delucidazioni” che riprendiamo e commentiamo.
Francesca Valenti ha dichiarato quanto segue:
“Effettivamente nel comunicato stampa di Musumeci/Armao, così come anche nell’interlocuzione che ho personalmente avuto con il Presidente Musumeci, si fa riferimento a questo accordo/convenzione con INAIL e FEDERTERME, ma in realtà il contenuto concreto ancora non lo conosciamo e non sappiamo bene come si intende valorizzare il patrimonio termale”.
“Il Presidente Musumeci mi ha chiarito che non è già tutto pronto, ma che si tratta di un percorso avviato, che va ancora riempito di contenuto concreto, attività quest’ultima che non può prescindere dalla volontà del Comune”.
“I giochi quindi non sono stati ancora fatti, meno che mai alle nostre spalle, questa interlocuzione con INAIL e FEDERTERME esiste, ad uno status anche significativo, ma ovviamente l’accordo è ancora tutto da definire nei dettagli e da costruirsi attentamente per ciò che riguarda il nostro patrimonio termale“.
Queste parole del nostro Sindaco mi hanno lasciato semplicemente interdetto e per questo chiedo la cortesia al lettore, che sia giunto fin qui, di rileggerle con attenzione.
“Non sappiamo bene come s’intende valorizzare il patrimonio termale”, confessa candidamente la nostra prima cittadina.
“Il contenuto concreto di questo nuovo percorso ancora non lo conosciamo”, aggiunge tanto per chiarire ulteriormente la posizione del Comune di Sciacca.
“Il Presidente Musumeci mi ha chiarito che NON è già tutto pronto, che i giochi NON sono stati ancora fatti, che il contenuto concreto del nuovo percorso non può prescindere dalla volontà del Comune”, conclude tanto per tranquillizzarci il nostro Sindaco.
No Francesca, così non va! E, ne sono convinto, la pensa in questo modo anche quella parte della città a cui sta a cuore la tutela e la valorizzazione del bene comune, perché il patrimonio termale di Sciacca è il bene comune più importante che madre natura ci ha donato.
Non va bene questo ruolo assolutamente subalterno e accondiscendente che sulla vicenda Terme continua a giocare il Comune di Sciacca nei confronti della Regione e del suo Presidente Musumeci, che non solo si permette lo sgarbo istituzionale di negarsi al confronto con le forze politiche, amministrative e civiche della città, ma che su quel ring di boxe che è la politica siciliana lascia seduta all’angolo la nostra prima cittadina, continuando a fare sul ring il bello e cattivo tempo come se la cosa interessasse (?) solo la Regione.
Sai Francesca, vorrei che il nuovo anno ti portasse in dono i panni e l’animo di un Superman in versione femminile, capace di mettersi alla testa di una città che è stanca di essere trattata come pezza da piedi da una politica regionale miope e ottusa, una città vogliosa di rialzare la testa per costruirsi un futuro migliore e impedire alla politica siciliana di distruggere definitivamente il suo patrimonio termale.
Solo la passione e l’orgoglio possono dare un calcio alla “im” di im-possibile che tante volte accompagna il sogno di una rinascita delle Terme di Sciacca, questa timidezza e subalternità nei confronti dei poteri regionali non consentirà mai alla imbarcazione sciacchitana di uscire dalle secche del porto e di prendere il largo. DUC IN ALTUM!
Nella conferenza stampa di fine anno Francesca Valenti non ha escluso di ricandidarsi per un nuovo mandato di Sindaco, anche perché è convinta di aver messo su, con i suoi assessori, una bella squadra: vorrà dire che il mio augurio diventa quello di metter su una squadra di Superman, ma per favore fate giocare alla città un ruolo da protagonista nella partita decisiva per la difesa e la valorizzazione del nostro patrimonio termale!