È stata effettuata stamattina la consegna dei lavori per la manutenzione straordinaria del Parco Termale, con apposita stesura di verbale, alla ditta edile Petruso (di Borgetto), che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso fino a 330 mila euro, lavori che consentiranno la tanto attesa riapertura del parco.
Erano presenti l’assessore al verde pubblico Valeria Gulotta, l’assessore alle ville e giardini Agnese Sinagra, l’assessore Francesco Sabella, il parlamentare regionale Michele Catanzaro, il direttore dei lavori Paolo Ali’, il titolare e il direttore tecnico della ditta appaltatrice.
I lavori previsti hanno una durata contrattuale di 120 giorni lavorativi, quindi in sostanza 4 mesi, e il direttore dei lavori ci ha detto di confidare fortemente in un puntuale rispetto della tempistica prevista, salvo problematiche al momento imprevedibili legate alla riattivazione dell’impianto di illuminazione.
In coda all’intervista rilasciataci, l’assessore Gulotta ci ha anche assicurato che si stanno valutando diverse possibilità per garantire la vigilanza, la custodia e la manutenzione ordinaria del parco, non appena lo stesso sarà riaperto al pubblico.
Abbiamo intervistato i due assessori con deleghe su verde pubblico, ville e giardini:
PARCO TERMALE, GIOVEDÌ MATTINA LA DITTA APPALTATRICE DEI LAVORI RICEVE LE CHIAVI
DiNINO PORRELLO AGO 30, 2022
La consegna dei lavori per la manutenzione straordinaria del Parco delle Terme alla ditta appaltatrice (impresa edile Petruso Francesco di Borgetto) avverrà giovedì 1 settembre alle ore 9,30 davanti al cancello d’ingresso del parco sulla via Agatocle.
È quanto risulta dalla lettera con la quale il direttore dei lavori ha convocato per tale consegna il direttore tecnico dell’impresa appaltatrice e il responsabile unico del procedimento geom. Filippo Carlino del Comune di Sciacca.
I lavori prevedono la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza degli spazi e delle aree verdi; la manutenzione delle strutture esistenti; la realizzazione di opere volte a favorire l’accessibilità e la fruibilità degli spazi al pubblico; la creazione di una pista pedonale e di un’area gioco attrezzata per bambini normodotati e diversamente abili; la realizzazione di una zona fitness; la collocazione, il mantenimento e la manutenzione degli impianti tecnologici; l’istallazione di un sistema di videosorveglianza allo scopo di evitare atti di vandalismo.
A prescindere dalle recenti “rivendicazioni” sulla paternità politica della messa in opera del finanziamento pubblico sottostante, che racchiudono entrambe elementi di verità ma riferibili a tempistiche diverse, per la città di Sciacca questa manutenzione straordinaria del più importante spazio verde urbano rappresenta un passaggio fondamentale nel cammino di recupero del verde urbano e di uno spazio fondamentale di aggregazione pubblica.
Sarà di seguito importante effettuare una adeguata azione di vigilanza sulla migliore esecuzione dei lavori previsti per il recupero del parco termale, considerato il significativo ribasso con cui la ditta aggiudicataria ha ottenuto l’appalto, situazione questa che ha consentito alle casse comunali una significativa economia di somme, che dovrebbero essere reinvestite sullo stesso parco termale.
All’interno del parco ci sono poi le derelitte e abbandonate piscine termali di acqua solfurea, per la rimessa in funzione delle quali era stato prospettato il possibile utilizzo del milione e mezzo di euro reso disponibile dalla Regione, ipotesi progettuale sulla quale non è dato sapere che intenzioni abbia e cosa intenda proporre la giunta Termine, e sulla quale il nostro giornale ha espresso l’opinione che l’intera città ha diritto di saperne di più.