Quando si apre la porta scorrevole che immette nella sala arrivi dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo ti trovi davanti questo totem informativo degli Autoservizi SALEMI (foto), che effettuano il collegamento-bus tra lo stesso aeroporto e Mazara del Vallo/Marsala/Trapani Birgi e Castelvetrano.
Nessuna indicazione invece per chi invece volesse raggiungere Sciacca con un autobus delle Autolinee GALLO.
Il problema vero non è tuttavia la mancanza di un totem turistico delle Autolinee Gallo.
Se ti avvicini al “ticket office” immediatamente adiacente scopri infatti che sono 8 ( 4 nei giorni festivi) le corse giornaliere degli autobus SALEMI che collegano l’aeroporto con la direttrice Mazara del Vallo, Marsala e Trapani.
La domanda (virtuale) immediatamente conseguente è perché Mazara del Vallo (così come Marsala e Trapani) possono contare su otto collegamenti con l’aeroporto, mentre invece le Autolinee GALLO collegano l’aeroporto con Sciacca una sola volta al giorno: precisamente alle ore 14,30 verso Sciacca e alle ore 6,00 verso l’aeroporto.
Escluso le domeniche e i giorni festivi, del tutto privi di collegamenti da/per Sciacca.
Il servizio pubblico espletato in monopolio, da tempo ormai immemorabile, dalla ditta GALLO tra Sciacca e Palermo è sempre stato al centro di aspre critiche e polemiche da parte degli utenti, di frequente riportate dagli organi di stampa, per la scarsa qualità del servizio, per il numero limitato di corse, per i frequenti guasti agli automezzi, per il sito web non aggiornato e del tutto inutilizzabile, per il frequente malfunzionamento del condizionamento climatico sui mezzi, per la difficile accessibilità ad un numero telefonico di informazioni, ecc. ecc.
Lo conferma la a valutazione del servizio prestato dalle Autolinee GALLO sulla tratta Palermo – Sciacca su Tripadvisor da parte degli utenti, che ha un punteggio medio di 2,5 (foto).
Ma il problema più grosso rimane quello di una sola corsa da e per l’aeroporto,
sia sotto l’aspetto prettamente turistico che per gli utenti nostri concittadini.
Qualcuno potrebbe giustamente obiettare che un problema del genere è scarsamente rilevante in un periodo di pandemia, con pochi viaggiatori e nessun turista o quasi.
Sono invece convinto che sia proprio questo il momento di prepararsi a migliorare la qualità dei servizi per farsi trovare pronti quando, prima o poi, la pandemia sarà sconfitta e il flusso turistico ritornerà ad alimentare l’economia siciliana, e quindi riprenderà la competizione tra le diverse località turistiche.
Se Sciacca vuole davvero diventare una “città turistica” potrà permettersi un solo collegamento giornaliero con l’aeroporto?
I sindaci di Sciacca passano, le amministrazione comunali anche, ma il monopolio della ditta GALLO (alias Sias Trasporti) continua a fare quel che vuole.
Con la protezione e/o il disinteresse di tanti…
Ho scritto tanto e fatto diverse segnalazioni e direttamente alla Sais e a telefono a diversi esponenti dell’a.c.
C’è da chiedere all’assessore/to di fissare/indire una conferenza di servizio,invitando la ditta Sais e l’a.c nonche’ le associazioni cittadine,con invito alla ditta a potenziare le corse sciacca/aereoportoPuntaraisi/Sciacca.
In caso di indisponibilità della Sais emanare avviso per acquisire disponibilita’ da parte di altri operatori ad operare sulla tratta,tenuto conto che le precedenti corse ,che nascevano una addirittura a Cattolica Eraclea(quella delle sei) le altre una delle 12.30 e l altra alle 16/16 30 da Ribera ,tutte con transito a Menfi.da utente ho constatato che le corse registravano tanti passeggeri.mi chiedo:perché sono state soppresse?bisogna reagire !lillo craparo