Si è costituito a Sciacca un nuovo Comitato di Quartiere, quello di S. Agostino, al quale sono già associati circa 50 nuclei familiari (ma la campagna di adesione è appena cominciata) e il cui direttivo è composto da cinque componenti: Armando Ceraulo, Eleonora Amodeo, Luca Schittone, Salvatore Friscia e Stefano Scaduto, quest’ultimo eletto Presidente dall’Assemlea nel corso della prima riunione.
Come suo primo atto il nuovo Comitato S.Agostino ha aderito all’Unione dei Comitati di Quartiere di Sciacca .
“Quello di S. Agostino – ci dice Stefano Scaduto – è un quartiere storico di Sciacca , che ha avuto un notevole sviluppo urbanistico negli anni ‘70 e da allora aspetta che molti problemi cronici, dal traffico caotico alla mancanza di parcheggi, vengano risolti, anche con la realizzazione di infrastrutture che per decenni sono state previste dai piani urbanistici, ma che il Comune di Sciacca non ha mai neppure progettato. Il nuovo Comitato quindi si propone di istaurare un dialogo costruttivo , che speriamo sia anche proficuo, con l’Amministrazione ma anche con il Consiglio Comunale, per la risoluzione di una serie di problemi, diventati cronici per trascuratezze decennali, nella consapevolezza di potere chiedere legittimamente il rispetto dei propri diritti”.
“Inoltre ci proponiamo – prosegue Scaduto – di istaurare un dialogo anche con il Corpo forestale della Regione Siciliana che gestisce il bosco di Pierderici, attiguo al quartiere e che, se fosse opportunamente curato, da pericolo costante per la popolarazione si potrebbe invece trasformare in una risorsa, per attività culturali, ambientali, ludiche, nell’interesse del quartiere e dell’intera città” .
“Ovviamente il Comitato si adopererà – conclude il neo presidente – per istaurare un dialogo costruttivo con la Scuola S. Agostino, con l’Istituto Giacomo Cusmamno e la Chiesa di S.Agostino, istituzioni che svolgono una preziosa attività e con cui ci si propone di progettare e realizzare insieme inizative di interesse sociale“.
La campagna di adesione continua e il Comitato invita ad aderire tutti coloro che sono residenti o vi svolgono attività professionali, commerciali, artigianali o che sono comunque proprietari di immobili nel Quartiere, per contribuire al suo sviluppo e alla sua riqualificazione.