Mentre PlasticFree organizza per domani pomeriggio (ore 16,30) una mobilitazione cittadina per raccogliere in rifiuti in plastica (e non solo) che deturpano l’area della città adiacente a piazza Scandaliato, si susseguono le segnalazioni di singoli cittadini che confermano il quadro desolante di una città ormai alla mercé di orde di novelli barbari che, privi di ogni minimo senso civico, insozzano non solo con discariche abusive che spuntano qua e là come funghi, ma anche con migliaia di bottigliette, di plastica e di vetro, abbandonate nei luoghi di ritrovo. Una situazione di assoluta emergenza in cui si contrappongono due veri e propri eserciti, quello del volontariato civico che vuole impegnarsi per una città pulita e quello degli “imbecilli incivili” che invece della pulizia e del decoro pubblico se ne fottono ampiamente.

Una guerra in cui è mancato finora il protagonista principale, ovvero chi dovrebbe elaborare una autentica strategia per far vincere le ragioni del decoro e della civiltà, che vanno ben al di là delle buone intenzioni e delle belle parole.

Ma veniamo alle segnalazioni di cui dicevamo:

Il video arriva da Franco Volpe, la foto da Renato Sanfilippo, entrambi evidenziano l’abitudine di far diventare una vera e propria pattumiera di bottigliette vuote “diffuse in natura” la parte sottostante il muretto che delimita la prima parte della discesa Campidoglio con vista mare e la scala che scende verso via Caricatore.

https://www.facebook.com/franco.volpe.9/videos/541607877731443/

E queste sono foto da noi scattate assolutamente a caso nell’arco di una quindicina di minuti dinanzi l’ingresso dell’Ospedale e nella cavea di via Arciprete

Come affrontare questa emergenza? L’evento di raccolta PlasticFree di domani giunge a propizio e meritoria.

Ma non basta. Occorre una strategia, anche con nuove idee e nuove iniziative. Dalla sensibilizzazione alla prevenzione, dalla vigilanza alla repressione con sanzioni dure.

#liberiamolacittàdallebittigliette

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