Evento nazionale Plasticfree, 248 città, e fra esse anche Sciacca. Il bottino della giornata (evento di circa due ore) è stato di 80 sacchi grandi, circa 450 kg di rifiuti tra plastica, vetro, cicche di sigarette e 1 siringa, un passeggino, un monopattino e due palloni. In pieno centro storico, in piazza Angelo Scandaliato e dintorni.
Anche questa volta la partecipazione all’evento di raccolta è stata grande. Totale circa 200 volontari tra i quali le principali associazioni di volontariato, tantissimi ragazzi e bambini iscritti sul momento accompagnati da genitori, zii o genitori di compagni di scuola, grazie anche al coinvolgimento delle scuole di Sciacca. Tra i partecipanti gli scout (gruppo AGESCI Sciacca 2 e quelli della “chiesa avventista del settimo giorno” di Sciacca), la Guardia Costiera e il gruppo Speleo della squadra di soccorso tecnico antincendio capitanato da Massimiliano Buttelli (presenti anche tanti volontari di Sciacca con il presidente Calogero Ignazio Catanzaro), il cui intervento ha consentito di scendere con protezione e corde nella parte sottostante la ringhiera della piazza Scandaliato non accessibile ai volontari. Presenti gli assessori Sinagra, Dimino e Patti e gli sponsor Luca Guardino del ristorante Vela e Domenico Giaimo della societá Marinus.
Un successo anche questa volta per la grande partecipazione che l’evento di PlasticFree ha fatto registrare, a conferma di una acquisita sensibilità ambientale in una parte dei nostri concittadini. Ma la strada da percorrere è ancora lunga. Il cuore del centro storico così invaso da tanti rifiuti è purtroppo l’ennesima conferma anche del fatto che c’è un’altra parte di nostri concittadini privi di ogni senso civico che non vogliono bene alla propria città. ServireSciacca li ha chiamati gli “imbecilli incivili”, che tengono in ostaggio la città, e la partita culturale ed educativa contro di loro potrà essere vinta solo se ai volontari che messi in campo da PlasticFree si aggiungerà anche una vera e propria “strategia” per la pulizia cittadina, fatta di nuove idee, di nuove iniziative di sensibilizzazione e controllo del territorio, unitamente a più incisivi strumenti punitivi per chi insozza il bene comune.