Stuzzica inevitabilmente il nostro intervento, sull’argomento Terme, un passaggio della nota che Gaspare Marrone, coordinatore provinciale di DiventeràBellissima (il movimento politico che fa capo al presidente della regione Nello Musumeci) ha inviato ieri alla redazione del Corriere di Sciacca in merito ad un articolo pubblicato da quel giornale on-line in relazione alla vicenda di sospensione/scioglimento del Consiglio comunale di Sciacca.
In questa nota il coordinatore provinciale di DiventeràBellissima scrive tra l’altro:
“ Abbiamo chiesto al Presidente Musumeci di seguire in prima persona anche le sorti delle terme, importante volano turistico del territorio. Pertanto ci teniamo a puntualizzare che non vi è nessuna regia occulta del Presidente nella “vicenda Sciacca”, e che #diventeràbellissima sarà sempre al fianco delle battaglie politiche giuste e di utilità per la collettività”.
A tal proposito vorremmo ricordare al coordinatore provinciale di DiventeràBellissima che il presidente Musumeci si è rifiutato di confrontarsi pubblicamente con la città di Sciacca, NON accogliendo la richiesta contenuta in un documento votato all’unanimità dal Consiglio Comunale, immediatamente prima del suo scioglimento, documento sottoscritto anche dal Sindaco di Sciacca, dai deputati regionali Margherita La Rocca, Matteo Mangiacavallo e Michele Catanzaro, nonché dal Comitato Civico Patrimonio Termale e dalle altre due associazioni civiche che risultano impegnate sulla problematica Terme.
Nel documento, ricordiamolo, sono contenuti importanti considerazioni, proposte e richieste di chiarimenti finalizzati a facilitare la soluzione di quella matassa ingarbugliata che è ormai diventata la soluzione delle problematiche connesse al termalismo siciliano, con particolare riferimento alla chiusura da ormai quasi sei anni del complesso termale di Sciacca.
Consideriamo un vero e proprio sgarbo istituzionale e politico l’atteggiamento fin qui tenuto dal Presidente della regione, al quale purtroppo l’amministrazione comunale di Sciacca non ha saputo reagire con la fermezza e determinazione che la situazione avrebbe richiesto, intestandosi una battaglia civile che continua a NON trovare una parte politica disposta ad intestarsela da protagonista.
Poiché la speranza è dura a morire, invitiamo quindi il Coordinatore provinciale di DiventeràBellissima, Gaspare Marrone, a rinnovare, suo tramite, l’invito della città di Sciacca al presidente Musumeci di confrontarsi pubblicamente con il nostro territorio, perché solo dal confronto e da un percorso comune istituzioni/cittadini si può portar fuori la tematica termale dalle secche paralizzanti della cattiva politica.
Sicuramente le Terme di Sciacca NON “diventerannobellissime” continuando di questo passo.