Questa panchina che vedete nella foto qui sopra non si trova a Sciacca, mi è capitata sotto gli occhi scorrendo facebook.

Mi ha fatto tuttavia venire subito in mente un’altra panchina, anzi due, ubicate in un luogo per il quale ServireSciacca si sta battendo strenuamente da tempo, ma finora senza alcun risultato davvero apprezzabile.

Le panchine di cui sto parlando sono queste:

L’elemento in comune tra la panchina di sopra e quelle sciacchitane è il bel PANORAMA a cui sono o dovrebbero essere funzionali, una bellezza negata in quelle di casa nostra.

Mi sto riferendo, lo avrete già capito, a quel bellissimo spazio di belvedere che c’è di fronte al teatro Samona’ sulla via Agatocle, sicuramente uno dei luoghi più scenografici e panoramici di Sciacca, ma anche ta i più trascurati della nostra città, al quale ormai da tanti anni non viene riservata alcuna efficace cura e manutenzione.

ServireSciacca è intervenuto più volte sull’argomento, così come Cittadinanzattiva nella sua iniziativa “Verde pubblico”. Ma, lo sapete, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…

Una nuova speranza si accende adesso con l’assessore di ville e giardini Agnese Sinagra e quella del verde pubblico Valeria Gulotta, che sembrerebbero aver preso a cuore la faccenda in termini quanto meno di volontà anche se non ancora di fatti concreti. Loro non lo dicono, ma noi sappiamo bene che devono affrontare e superare un ostacolo difficile, quello rappresentato dagli uffici e servizi comunali…

Noi aspettiamo e speriamo.

Un pensiero su “C’È PANCHINA E PANCHINA… PANORAMA E PANORAMA…”
  1. Fornisco una data: 1968. Questo belvedere e questo spazio verde erano ben curati con aiuole e fiori fino al terremoto del Belice 14 gennaio 1968. Dopo il sisma fu invaso e distrutto per la realizzazione di decine di baracche e capanne di chi aveva la casa con qualche lesione o soltanto una gran paura. Alla fine dello sciame sismico le baracche e le capanne furono smontate. Ma da allora questo spazio, prima a verde, non è più tornato alla bellezza di un tempo. Sono passati 54 anni, pochi per i tempi biblici dell’inefficienza siciliana e sciacchitana ed ormai è inoltre un problema di personale. Come curare il verde cittadino, quando non hai più nemmeno il mitico “villiere” che teneva a “gioiello” la villa comunale?

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