I cosiddetti giovani in Giunta Municipale “funzionano” e si impegnano, tanti saccensi ancora no.
In piazza La Rosa c’è un cassonetto di raccolta oli usati con l’avvertenza di introdurre all’interno olio usato in bottiglie di plastica. Molti però non vogliono leggere o semplicemente se ne fregano, ragion per cui l’olio viene abbandonato indiscriminatamente anche contenuto in latte e semplicemente appoggiato, non introdotto nel cassonetto. Altri fanno ancora di peggio: interpretano la scritta “Oli usati” come “Abbandona di tutto” e così impunemente lasciano tutt’intorno abiti dismessi e immondizia di ogni tipo.
Il risultato è semplicemente orrendo, in un luogo altamente trafficato e con la presenza per due giorni alla settimana di un “Mercato del contadino”.
Qualcuno lo ha segnalato all’Assessore competente, che ha provveduto con assoluta celerità, praticamente l’indomani.
Adesso tuttavia il giustificati timore è che, nel giro di pochi giorni, tutto ritorni come prima, così come avviene in tanti altri luoghi della nostra città e ancor più nelle sue contrade periferiche.
È mai possibile che l’unico rimedio debba essere “una telecamera ogni 50 metri” oppure sanzioni su sanzioni come se piovesse? È davvero impossibile un sussulto di rinnovato senso civico e di rispetto per la propria città, che è la casa comune di tutti noi?
Rimaniamo invece degli esperti a lamentarci di continuo delle manchevolezze dell’amministrazione, di quella di oggi come di quelle di ieri e dell’altro ieri.
Ma non possiamo davvero provarci a diventare innanzitutto noi dei buoni cittadini? Che rispettano e curano la propria casa comune…