Ormai tutte le nostre case sono allietate dal caleidoscopico luccichio degli “Abeti”.
Ma da dove origina tale tradizione?? L’albero di Natale prende origini dalla tradizione pagana dei paesi nordici e possiamo farlo risalire ad una antica tradizione greca intrecciata al mito di Apollo. Mentre il presepe è una tradizione italiana legata alla vita di San Francesco D’Assisi, l’abete è di derivazione Celtica. Rappresenta la vita e la rinascita. E’ collegato all’usanza di decorare piante sempre verdi con frutti a scopo propiziatorio per simboleggiare la rifioritura della natura. Rinascita, associata poi nel culto Cristiano, con la nascita di Gesù Cristo Redentore. In Italia, la prima ad addobbare un albero di Natale fu la regina Margherita di Savoia nella seconda metà dell’800. La moda si diffuse poi in tutto il paese.
Come anticipato, l’albero di Natale, prima ancora che fra gli antichi Celti, esisteva già tra i nostri antenati Greci. Infatti ad Atene era solito essere portato in processione da giovanetti cantando cori natalizi, e poi appeso alle porte delle case, un alberello d’olivo, pianta sacra alla dea Atena, fasciato di bende di lana, sul quale si appendevano le primizie dedicate agli dei: solitamente frutti invernali come castagne e noci, oltre che mele e pere, proprio come nella tradizione celtica. Tutto ciò in onore del dio Apollo, divinità solare che come Gesù è associato alla ‘Luce’ . Questi antichi simboli pagani, in uso in due parti del mondo così diverse e lontane, sono poi confluiti nel cristianesimo, che li ha fatti propri e caricati di nuovi significati !!