Riceviamo da parte del consigliere comunale Giuseppe Catanzaro la seguente nota riguardante la questione ospedaliera degli Ospedali Riuniti di Sciacca e Ribera, che con piacere pubblichiamo:
“Come volevasi dimostrare, la richiesta proveniente da Ribera per l’ospedale di Zona disagata e l’aggiornamento della nuova rete ospedaliera regionale sono due fattori in stretta (e rischiosa) correlazione tra loro. Per ciò che riguarda la richiesta di ospedale di zona disagiata a Ribera, infatti, è la Regione Siciliana deputata ad accogliere o meno la richiesta, nell’ambito del nuovo piano sanitario di la riorganizzazione degli ospedali dell’isola. Il Ministero della Salute non può dare una risposta per singolo ospedale.
L’esito del viaggio istituzionale del sindaco riberese Matteo Ruvolo rappresenta, in tal senso, una conferma su quanto la “partita”, ora, si concentri sul ridisegnare la nuova rete ospedaliera regionale. Sarà adesso ancora più importante condurre una azione incisiva, verso la Regione Sicilia, che punti, come ho provato a ribadire in consiglio comunale venerdì scorso, a fare diventare realtà ciò che, fino ad oggi, è ancora su carta: Sciacca ospedale Dea di primo livello, in stretta e funzionale complementarietà con l’ospedale di Ribera.Per far questo, credo che sia fondamentale programmare un viaggio a Palermo in occasione del quale il nostro Sindaco incontri nuovamente l’assessore Volo Giovanna ed il commissario Mario Zappia. Un tavolo a tre, permanente, grazie al quale accelerare un processo di affermazione degli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera prima che vengano aggiornati i vertici della azienda ospedaliera e prima che si inizi a ridisegnare la nuova rete ospedaliera, cosa che potrebbe (uso il condizionale) cambiare l’assetto odierno, mettendo a rischio tutti i riconoscimenti rimasti solo su carta e mai divenuti realtà.”
Bravo Giuseppe chiaro ed esplicito come sempre.