di Flavia Verde

Che sfiga, amici miei! Un folto gruppo di noi si trovava a Marzamemi proprio nelle stesse ore in cui l’affascinante attore George Clooney passeggiava con la moglie per le stradine di quel borgo marinaro. Bastava una sfalsamento dei nostri impegni per incontrarlo e farci una foto o un selfie con lui, come hanno fatto alcuni ristoratori del posto.

Già Marzamemi adesso è balzata agli onori delle cronache rosa in seguito al “passaggio ” di questa coppia Vip e dei loro amici , che , a quanto pare, erano invitati poco vicino a una festa di compleanno. Amici miei, un delizioso borgo che mi fa morire di invidia se penso (e lo abbiamo pensato tutti) al nostro Stazzone e alla sua mancanza di personalità, di decoro omogeneo, di cura del verde, di amore per particolari che attirano tanti visitatori, altrove. Lo ripeteremo fino a stancarvi. Manchiamo di amore per la città, per i nostri quartieri. Noi privati e anche i commercianti.

Una piazzetta con tanti tavoli all’aperto, sedie colorate, qualche vaso con gerani e ficodindia, ombrelloni bianchi e tanta pulizia. Niente automobili, ovviamente, Si passeggia tra i vicoletti dove le casette più cadenti diventano locali che offrono granite e bibite dissetanti; ma anche tante boutique che espongono quei capi estivi di charme, bijoux, cappelli, borsette che tanto attirano noi signore. Le botteghe hanno una forte personalità e lo dimostrano con le loro insegne.

Tutto ha un senso, un’armonìa, risponde a un disegno tra il rustico e il decorativo legato alla tradizione siciliana. Tutto fatto con la testa. Pensato. Quello che manca a tanti di noi. Ma il nostro Sindaco è anche Assessore al turismo e come tale potrebbe stimolare (uso questo termine soft) gli esercenti a una maggiore cura dei particolari, degli abbellimenti, dell’eleganza negli esterni. La città ha bisogno di un indirizzo certo in questa direzione. Noi, intanto, George ce lo siamo perso.