Nel corso dell’incontro svoltosi oggi a Sciacca sul tema “𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀, 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐫𝐞𝐚 𝐎𝐯𝐞𝐬𝐭-𝐌𝐞𝐝𝐢𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨” è intervenuta la sindaca di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, le cui parole hanno rappresentato una testimonianza davvero preziosa di come si costruisce una vera città turistica.

Castiglione della Pescaia è una piccola cittadina sul mare della Toscana con poco più di sette mila abitanti, che ospita un flusso turistico annuale di oltre 1 milione e seicentomila persone, che la colloca al secondo posto nella regione dopo Firenze. Per quanto ovvio ciò non avviene per caso, ma rappresenta il frutto di anni e anni di lavoro, impostato sulla base di una visione turistica delle proprie risorse, di una conseguente progettazione e programmazione, di scelte a volte difficili e non popolari, delle conseguenti azioni intraprese.

Elena Nappi è una professoressa di lettere, che si è addestrata al mondo della politica e al ruolo di amministratore praticando dapprima il volontariato ambientalista e poi facendo la vice sindaca per ben dieci anni, fin quando nel 2021 è stata eletta prima cittadina alla guida di una lista civica.

Nel suo intervento odierno ci ha raccontato come Castiglione della Pescaia è diventata una importante metà turistica e lo ha fatto lasciando trasparire passione civile per il ruolo ricoperto, forza, determinazione, competenza e anche coraggio.

Il nostro sindaco, Fabio Termine, era lì in prima fila ad ascoltarla, ed essendo al suo primo anno da amministratore avrà certamente colto l’occasione per portare a casa utili indicazioni per il lavoro da svolgere a Sciacca in proiezione turistica.

Perché l’esperienza la si costruisce non soltanto con il tempo, ma sopratutto attraverso il confronto con chi le buone pratiche le ha già messe in atto.

E ci permettiamo, con autentica umiltà, di suggerire la visione e l’ascolto del video registrato anche ai nostri amministratori e ai nostri consiglieri comunali. L’intervento dura poco più di trenta minuti, ma non sarà tempo perso.