Quello che pubblichiamo è lo sfogo su facebook di un cittadino, sicuramente dai toni sopra le righe nei confronti del sindaco, ma che giustamente vibra di comprensibile indignazione per le condizioni della nostra villa comunale. Tante volte e anche erroneamente il sindaco di una città diventa, nell’immaginario collettivo, il riferimento personale di tutto ciò che non va, è questo non è corretto perché ci sono problemi come quello della villa comunale che affondano le radici in tantissimi anni di incuria e in tante amministrazioni precedenti. Questo però nulla toglie alla legittimità dell’indignazione nei confronti di una classe politica e amministrativa cittadina da troppo tempo sorda agli appelli e del tutto incapace di ricondurre la nostra villa comunale sulla strada di una riconquista della sua perduta bellezza.
“Oggi ho deciso di andare a fare una passeggiata alla villa con il mio cagnolino…vi giuro ero indeciso se scappare o mettermi a piangere. Uno scempio. Fabio Termine lei da Sindaco deve essere la prima persona a vergognarsi di tutto ciò. QUELLA SI CHIAMA VILLA COMUNALE…dovrebbe essere il nostro biglietto da visita. É la prima zona verde che incontra un turista arrivando a Sciacca. Escrementi umani OVUNQUE, panchine arrugginite e pericolose. Incuria, sporcizia…lei non dovrebbe nemmeno azzardarsi ad entrare al comune la mattina, ma dovrebbe armarsi di scopa e cesoie e andare a pulire quel luogo, si LEI IN PRIMA PERSONA E DARE L’ESEMPIO AI SUOI CITTADINI. LEI É IL PRIMO CITTADINO DI SCIACCA. Sono disgustato”.
L’indignazione ci sta, il riferimento solamente al sindaco attuale, no