L’INDAGINE DI MISTER PREZZI, SUL CORRIERE DELLA SERA

Con 25 voli al giorno, in media, nei primi cinque mesi di quest’anno la rotta Roma-Catania si conferma la più «trafficata» d’Italia. Ma si rivela anche, un po’ a sorpresa, una delle tratte dove il prezzo dei biglietti aerei è aumentato di più: del 76% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tra giugno e agosto l’aumento «rallenta», ma al momento registra +52,3% rispetto all’estate passata. È quanto emerge dall’analisi che il Corriereha effettuato sui collegamenti finiti sotto la lente di Mister Prezzi che ha dato tempo fino a domani ai vettori per inviare le spiegazioni. Su indicazione del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha segnalato ai vettori Ryanair, Wizz Air, easyJet, Aeroitalia, Ita Airways e Neos diverse «anomalie sui prezzi» dei collegamenti tra Milano, Venezia e Roma verso Palermo, Catania, Cagliari. Nel periodo gennaio-maggio i voli tra Milano (Linate, Malpensa, Bergamo) e Palermo sono diventati più costosi del 45% rispetto allo stesso periodo del 2022, quelli con Catania sono rincarati del 37% e quelli con Cagliari di quasi il 25%. Le tariffe dei collegamenti tra Roma (Fiumicino, Ciampino) e Palermo sono salite del 54% rispetto allo stesso arco temporale del 2022, da/per Catania del 76% e da/per Cagliari del 55%. Venezia è quella, tra le tre città della penisola italiana nella lente di Mr. Prezzi, che registra in media i rincari maggiori, per Catania (+73%), Palermo (+64%) e Cagliari (+50%). I vettori parlano di un’alta richiesta, un’offerta non ancora ai livelli pre Covid, e un cherosene acquistato l’anno scorso quando il costo era quasi raddoppiato. Chi lavora nei vettori racconta che da aprile-maggio viene usato carburante acquistato quest’anno, quando il prezzo è sceso del 40-42%.

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