I consiglieri comunali di opposizione Calogero Bono, Filippo Bellanca e Pasquale Bentivegna, tutti componenti commissione consiliare bilancio, hanno inviato una missiva in cui chiedono notizie circa la possibilità che il comune di Sciacca, avendo da diversi anni optato per la riscossione coattiva in proprio, aderisca alla nuova facoltà riconosciuta dal DL 34/2023 e Legge di conversione n. 56/2023 di effettuare la “rottamazione” anche per le ingiunzioni fiscali non previste dalla precedente previsione normativa della “rottamazione quater”.

Tale nuova possibilità prevede infatti che i comuni che effettuino la riscossione coattiva in proprio, attraverso le ingiunzioni, possano autonomamente prevedere attraverso delibera di Consiglio Comunale la rottamazione delle ingiunzioni stesse, eliminando sanzioni e interessi, cosi come fanno tutti gli altri comuni che effettuano la riscossione coattiva attraverso Agenzia Entrate Riscossione con la emissione delle classiche cartelle di pagamento.

La delibera di Consiglio Comunale andrebbe adottata entro il 29 luglio p.v. (cioè entro 60 gg dalla entrata in vigore delle legge di conversione) e ad oggi, lamentano i tre consiglieri comunali richiedenti, nessuna notizia viene fornita alla città e al Consiglio comunale stesso da parte dell’Amministrazione.

Per quanto sopra viene quindi richiesto al Sindaco, al Segretario generale del Comune e al dirigente settore finanziario e tributi di voler dare riscontro alla sollecitazione contenuta nella nota.

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