L’ufficio stampa dell’ASP di Agrigento comunica che diventa pienamente operativo, dopo una necessaria fase sperimentale con test di funzionamento ed efficienza, il nuovo servizio di gestione del parcheggio automezzi destinato a ridurre drasticamente la sosta selvaggia all’interno delle aree di pertinenza dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
A darne notizia è il direttore amministrativo del Distretto ospedaliero Ag2, Rosanna
Dubolino, insieme al direttore sanitario di presidio, Ennio Ciotta.
Il servizio, gestito dalla società laBconsulenze srl con sede a Roma, prevede tariffe di un euro per la prima ora sosta e settanta centesimi per le ore successive.
Diverse le prestazioni garantite dall’accordo contrattuale: oltre alla gestione di circa quattrocento stalli di sosta, è compreso il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale delle aree adibite a parcheggio, la manutenzione e la riparazione delle pavimentazioni stradali sia nelle zone di sosta che in quelle di transito, la pulizia degli spazi interessati con la collocazione di cestini per la raccolta differenziata, la manutenzione del verde pubblico dell’area circostante i parcheggi e la realizzazione di un sistema di videosorveglianza degli accessi.
Più in generale, l’affidamento del servizio condurrà ad una riorganizzazione e
razionalizzazione degli spazi finalizzata a risolvere situazioni di caos all’interno del perimetro
ospedaliero, incrementando la sicurezza e la fluidità di manovra sia per i mezzi privati che per
quelli di soccorso e di servizio.
La maggior parte dei parcheggi si trova di fronte l’ingresso principale di via Pompei, un’area già precedentemente adibita a questo scopo dove gli utenti possono trovare una colonnina di prelievo ticket in ingresso ed una cassa automatica in uscita.
Altri stalli sono dislocati lungo il percorso di uscita che conduce verso via Lioni in prossimità della
quale è collocata una barra di sollevamento. Il personale dipendente avrà libero accesso,
attraverso un badge personalizzato, al parcheggio in prossimità dell’edificio 3, mentre i mezzi
tecnici per il carico-scarico merci potranno accedere con chiamata citofonica.