Ritorniamo sulla nostra proposta per confermare l’adesione espressa dalla famiglia Licata, figli e nipote, e per comunicare una circostanza che non ci era conosciuta al momento in cui abbiamo scritto l’articolo e formulato la proposta: Giuseppe Prestia, figlio dello scultore Filippo Prestia che realizzò la statua, ci ha riferito che il luogo da noi indicato era uno dei due preferiti ed indicati dal padre, gravemente ammalato nel momento in cui venne presa la decisione dello spiazzo di Rocca Regina su cui lo scultore non si trovava d’accordo.
Con l’occasione ribadiamo che con tale nostra proposta non intendiamo in alcun modo mettere in discussione le condivisibili e nobili finalità che all’epoca indussero il figlio Antonello, l’associazione L’ ALTRA SCIACCA e l’assessore Piazza prima e l’assessore Brunetto dopo a scegliere l’attuale sito. Semplicemente nel tempo la scelta ha rivelato delle criticità e ad avviso di ServireSciacca e di tanti altri lettori che ci hanno scritto, manifestando adesione, il nuovo sito proposto di via Agatocle sarebbe il luogo migliore per migliorare quella finalità (il poeta che guarda il suo mare…) e per onorare la memoria di due illustri figli di Sciacca, il poeta Vincenzo Licata e lo scultore Filippo Prestia, in occasione della ricorrenza venticinquennale della morte del poeta (dedicandogli possibilmente linone del Belvedere), e per riqualificare uno dei luoghi panoramici più belli di Sciacca.
E’ auspicabile che anche le Cooperative dei Pescatori di Sciacca manifestino il proprio accordo, perché la proposta non intende in alcun modo privare la marineria di Sciacca del suo poeta del mare, ma semplicemente collocarne la statua in un luogo in cui lo sguardo del poeta possa veramente allargarsi su tutti i motopesca che escono in mare e rientrano in porto.