Al Liceo Linguistico “Enrico Fermi” di Sciacca gli alunni si stanno preparando a diventare ambasciatori della bellezza artistica e monumentale della nostra città. Unico Liceo di Sciacca ad essere stato selezionato dall’Ufficio Scolastico Regionale nell’ambito “Le Vie dei Tesori”, il Linguistico del Fermi affronta questa esperienza di grande rilievo formativo per i propri studenti. con un particolare entusiasmo.
Questo PTCO nasce quindi con un protocollo triangolare tra Liceo Scientifico Fermi, la fondazione Le Vie dei Tesori e il Comune di Sciacca.
Nei tre fine settimana di Ottobre il festival delle Vie dei Tesori consentirà di visitare le meraviglie, le storie, le curiosità dei nostri più prestigiosi monumenti cittadini.
Dopo il corso sulla sicurezza, gli alunni hanno incontrato l’esperto esterno della Fondazione Le Vie dei Tesori, Michele Ruvolo, e l’assessore all’Istruzione del Comune di Sciacca, Salvatore Mannino. L’incontro si è svolto nell’Aula Magna del Liceo e a dare il benvenuto è stata la nuova Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico, la prof.ssa Maria Paola Raia, chiamata da quest’anno alla responsabilità di guidare il più popoloso istituto scolastico cittadino, insieme alla sua squadra di docenti tutor composta dai docenti Daniela Campione, Patrizia Prestia, Fabio Putrone e Maria Monteleone.
Gli studenti impegnati in questa importante attività, quelli del Linguistico, adesso sono alle prese con lo studio della storia della nostra città, con la ricerca di informazioni sulle tradizioni, tipicità e curiosità storiche, per dare il meglio di sé stessi nel delicato ruolo che saranno chiamati a svolgere, accogliere e intrattenere come veri padroni di casa tutti gli ospiti e i visitatori, svelando loro le meraviglie dei preziosi monumenti della nostra città, per tutta la durata del Festival.
Complimenti al Liceo Linguistico “Enrico Fermi” di Sciacca per essere stato selezionato e ancor più per essere stato inserito nel protocollo triangolare con la ” Via dei Tesori ” e con il Comune di Sciacca. Non c’è dubbio che per la conoscenza e la divulgazione della bellezza del territorio e della propria città, debba partire dalla scuola, dagli studenti e da Voi addetti ai lavori. Spero tanto che, in questo progetto, si parli anche delle nostre Terme… abbandonate.