L’ex sindaco di Sciacca Lillo Craparo, sempre molto presente con i suoi preziosi contributi alla vita pubblica cittadina, scrive così a ServireSciacca dalla sua residenza abituale di Monza e volentieri pubblichiamo questo invito rivolto a Matteo Mangiacavallo:

“Carissimi Nino, ho letto con attenzione il tuo editoriale sulla Marcia e l’articolo che hai fatto sulla dichiarazione di Matteo Mangiacavallo. Metterei da parte il rilievo in ordine alla sua mancata partecipazione alla marcia di protesta per pregarlo di utilizzare la sua posizione di alleato/sostenitore del Presidente Musmeci e del suo governo, modificando l’intesa programmatica sottoscritta fra gli ex grillini e il capo del governo regionale, al fine di inserirvi come punto prioritario la riapertura delle Terme di Sciacca.

E’ Il minimo che Mangiacavallo può chiedere all’inquilino di Palazzo D’Orleans, tenuto conto del fatto che, a fronte dei tanti mal di pancia esistenti fra i deputati che sulla carta fanno parte della maggioranza che sostiene Musmeci, il voto di Matteo Mangiacavallo e degli altri deputati che hanno lasciato i 5 Stelle, per dare vita ad altro soggetto politico, sono decisivi per la vita dell’attuale governo regionale.

Se farà questo, Mangiacavallo potrà dire alla città di Sciacca e alla Sicilia che la sua rottura con i 5 Stelle é servita anche per costringere Musumeci ad avere un approccio nuovo e diverso verso il problema Terme, avendo come obiettivo primario e a breve la riapertura delle nostre gloriose e oggi ingiustificatamente chiuse Terme .

É legittimo sperare che ciò avvenga?

Mi auguro di si”.

Lillo Craparo, ex Sindaco di Sciacca

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