Eccola qui, Marina Savona: passione, sciabola. Sorridente e soddisfatta dopo la gara cui ha partecipato, il 1 Ottobre a Cosenza dove si è disputata la Prima Prova nazionale del Circuito Master di scherma 2023/24. Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre centinaia di atleti delle categorie Master hanno invaso la città dei Bruzi armati fino ai denti per contendersi i gradini del podio che allestito al PalaCosentia. Con essi , gli atleti dell’ASD “Il discobolo ” di Sciacca, in cui Marina milita da quando era ragazzina.

Il Circuito Master di scherma è strutturato in cinque gare nazionali che concorrono a stabilire il ranking di categoria e che si conclude con le finali del Campionato Italiano Master di scherma che, per questa stagione agonistica, si terranno a Verona nei primi giorni di giugno. La prova di Cosenza ha visto affrontarsi le schermitrici e gli schermidori di tutte e tre le specialità: spada, fioretto e sciabola.

Marina Savona ha vinto la Medaglia d’oro 1^ posto di categoria e medaglia d’argento 2^ posto assoluto , vittorie che arrivano dopo un periodo di stop dall’attività agonistica, dovuto al fatto che si è laureata, sposata ed è diventata mamma. Ma se è vero che la passione, anche quella sportiva , si porta nel cuore, Marina non ha mai abbandonato la sua: la sciabola. Così come le altre discipline della scherma, questa ultima aiuta a sviluppare la resistenza muscolare e il fiato. Inoltre allena notevolmente i riflessi che sono continuamente sollecitati nei tempi di reazione all’attacco avversario. Qui sotto: Marina con Pippo Vullo

Si tratta di uno sport in cui la lettura delle mosse dell’avversario è decisiva. Nella sciabola si sviluppa anche la capacità di gestire le varie fasi di un incontro amministrando le proprie forze e condizioni fisico-atletiche. Per Marina sono stati anni di allenamento costante e gare, alle quali i suoi genitori, Dina e Silvio, che sono stati i suoi primi sostenitori, l’hanno accompagnata in tante trasferte, in lungo e in largo per l’Italia e anche all’estero, senza stancarsi mai.

Pur praticando questo sport così impegnativo, Marina ha completato gli studi di giurisprudenza con il massimo dei voti e attualmente lavora presso uno studio legale a Palermo. Con il suo disarmante sorriso e il suo carattere docile e al tempo stesso determinato, ha continuato e coronato il suo percorso di vita incontrando l’amore della sua vita, sposandosi e diventando mamma di una bellissima bambina, Maria Sole.

Adesso sono il marito e la figlioletta ad accompagnarla alle gare sportive, a incoraggiarla, a sostenerla. Addestramento e autostima hanno aiutato Marina, come aiutano tante altre donne , nello sport come nella vita, a superare gli stereotipi che vogliono relegare, ancora oggi, le donne a dei ruoli storicamente “fissati con i chiodi”. Dobbiamo a donne come lei, sfatarli e sconfiggerli. Brava, Marina! Sei un esempio davvero formidabile di donna !

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