Tutti i consiglieri comunali di Sciacca, appartenenti allo schieramento di opposizione all’amministrazione Termine hanno tenuto oggi una conferenza stampa nella hall dell’albergo Rocca Regina per commentare il proprio voto favorevole al bilancio di previsione 2023/2025 nell’ultima seduta del consiglio comunale del 26 ottobre.
È stata evidenziato il clima politico sostanzialmente disteso che ha caratterizzato questo importante passaggio politico-amministrativo in consiglio comunale, caratterizzatosi anche per l’inserimento di alcuni emendamenti di rilevante interesse pubblico proposti dalle opposizioni e che hanno ricevuto il voto favorevole dei consiglieri comunali della coalizione Termine.
Insomma, finalmente un clima bipartisan nell’interesse superiore della collettività cittadina.
È stato tuttavia anche evidenziato come la ritardata adozione del bilancio 2023 possa mettere in pericolo la realizzazione di alcune delle opere pubbliche previste, perché rimangono solo due mesi per la messa in atto da parte della pubblica amministrazione di tutti gli atti esecutivi che si rende necessario compiere entro il 31 dicembre, come ad esempio la progettazione esecutiva oppure l’affidamento dei lavori oppure l’utilizzo iniziale dei fondi disponibili in bilancio, a seconda della particolare tipologia di spesa prevista dal bilancio in uscita.
La palla passa quindi agli uffici e alla giunta Termine, chiamati adesso ad uno sprint finale in termini di efficienza amministrativa.
Tra le opere pubbliche proposte dalle forze di opposizione e inserite in bilancio citiamo:
80 mila euro per il completamento della scala Via Eleonora di Aragona, 20 mila euro per la ringhiera di Via Allende, 7 mila euro per acquisto arredo urbano, 13 mila euro per la manutenzione delle fontane ornamentali, 46 mila euro per manutenzione di viabilità rurale, 80 mila euro per la manutenzione straordinaria della colonna votiva del Dixmude + le ringhiere del viale delle Terme + la installazione di panchine nello stesso viale, 5 mila euro per illuminazione artistica, 5 mila euro per la trasmissione in TV dei lavori del consiglio comunale sia nel 2024 che nel 2025.
Ovviamente ci sono poi nel bilancio di previsione tutte le altre opere pubbliche già previste dallo schema approdato in consiglio e votato insieme agli emendamenti, sulle quali ritorneremo non appena sarà disponibile e pubblicato il testo con relativi numeri sul sito web del Comune.
Un ultimo accenno alla manifestazione di protesta che si svolgerà a Sciacca il 10 novembre a difesa della sanità pubblica e dell’ospedale Giovanni Paolo II: le forze politiche di opposizione hanno dichiarato che vi parteciperanno tutte in modo coeso.