Nostro servizio particolare
UNITAS SCIACCA – SUPERGIOVANE CASTELBUONO: 3 – 1
Reti: 36^ Belecco, 45^ Concialdi (rigore), 48^ Seckan, 49^ Iraci
Formazione dello Sciacca: Di Salvo, Di Mercurio, Otero, Cinquemani, Fricano, Russo (dal 46^Gulino), King (dal 83^ Niosi), Iraci ( dal 89^ Camilleri), Concialdi, Licciardello (dal 66^ Balistreri), Seckan (dal 72^ Santangelo).
Tre punti assai importanti per l’Unitas Sciacca, fondamentali per non perdere contatto con la zona playoff.
Partita strana, giocata a porte chiuse e quindi senza pubblico, con una squadra ospite neopromossa che si è presentata al Gurrera con ottime credenziali e quattro punti in più in classifica dei ben più quotati padroni di casa.
Una partita strana perché tutto ciò che è davvero importante avviene tra il minuto 36 del primo tempo e il minuto 4 della ripresa. Raccontiamolo subito.
Gli ospiti trovano il gol del momentaneo vantaggio al trentaseiesimo in modo del tutto casuale: direttamente da una rimessa laterale il pallone arriva in area, la difesa neroverde resta imbambolata e Belecco può mettere in rete da due passi il pallone vagante, senza che nessuno lo contrasti. Lo Sciacca ha il merito di saper reagire immediatamente: conquista un corner, sullo sviluppo del quale Seckan colpisce di testa e reclama il gol perché il pallone avrebbe superato la linea di porta; poco dopo c’è una mischia in area e cadono a terra sia Licciardello che Seckan, l’arbitro fischia il rigore, contestatissimo dai giocatori e dalla panchina ospiti; dal dischetto Concialdi realizza con freddezza il pareggio; passano neanche due minuti e il Castelbuono rimane in dieci per l’espulsione del portiere, che al di fuori dell’area di rigore tocca il pallone con un braccio, anche questa volta proteste degli ospiti secondo i quali il pallone sarebbe carambolato sul braccio dopo che il portiere era intervenuto in uscita con il petto; a seguito del calcio di punizione c’è un corner per lo Sciacca, lo batte Concialdi con uno spiovente in area che incontra la testa di Seckan per il secondo gol e il vantaggio dei padroni di casa; alla ripresa del gioco non passano neanche 4 minuti e Iraci, con un’azione delle sue, entra in area sulla destra e insacca sul portiere in uscita.
I padroni di casa, oggi in maglia bianca e fascia neroverde sul petto, avevano iniziato la partita con un buon furore agonistico, ben consapevoli dell’importanza della posta in palio. La manovra non sempre risultava fluida, ma la pressione era costante, tant’è che prima dell’inatteso gol del vantaggio ospite lo Sciacca aveva costruito quattro nitide occasioni da gol.
Una volta poi realizzato il terzo gol ad avvio di ripresa, la squadra di Boncore ha invece subito una certa supremazia territoriale da parte degli ospiti, nonostante il vantaggio numerico derivante dall’espulsione e nonostante il tecnico neroverde fosse passato al 3-5-2 per conferire maggior peso alla metà campo. Il Castelbuono ha messo in mostra buone capacità di manovra, ma non è mai riuscito a rendersi pericoloso, per merito anche di una impeccabile prestazione dell’intero reparto difensivo dello Sciacca (eccezion fatta per l’azione che regalato il gol del momentaneo vantaggio agli ospiti).
In conclusione, tre punti d’oro per i neroverdi di mister Boncore, frutto di una prestazione non trascendentale, mentre il Castelbuono nonostante la sconfitta torna a casa con la consapevolezza di aver disputato una buona gara, pur se priva di significativi spunti offensivi.
Concialdi il migliore in campo dello Sciacca.
Sciacca cinico e concreto.
Non proprio bello da vedere.
Castelbuono senza un tiro in porta. Decisioni arbitrali corrette e, quindi, non capisco le solite e ripetitive lamentele avversarie a fine partita.
Se non si comincia a vincere fuori casa meglio ridimensionare i programmi.