A far seguito la lettera aperta ai tre deputati del territorio pubblicata stamani su questo Blog, l’On.le Margherita La Rocca Ruvolo ci ha fatto presente di non risultare inserita tra gli invitati all’incontro di domani pomeriggio con la sindaca di Sciacca.

Pur non modificandosi con ciò il senso sostanziale dell’articolo, vogliamo chiedere scusa ai lettori e all’on.le La Rocca per avere erroneamente ritenuto che anche la deputata regionale sindaca di Montevago fosse tra i partecipanti alla riunione di domani.

Abbiamo dato la cosa talmente per scontata da non avere avuto l’accuratezza di verificare i destinatari della comunicazione di invito da parte della Sindaca di Sciacca.

Evidentemente si è ritenuto opportuno “circoscrivere” la riunione agli esponenti politici indigeni, cioè espressione della sola città di Sciacca.

In questo modo tuttavia si contraddice quella logica inclusiva che vorrebbe mettere in primo piano tutte le espressioni politiche propriamente del territorio di Sciacca, come peraltro si era finora fatto coinvolgendo l’intera deputazione territoriale negli incontri, nella richiesta di farsi promotrice dell’interrogazione parlamentare dell’ottobre 2019, nell’adesione alla delibera unitaria del consiglio comunale dell’ottobre 2020 e nel messaggio-appello dei sindaci del territorio a Musumeci/Carfagna/Draghi.

Evidentemente la visione che ha la sindaca di Sciacca è diversa da quella di chi ritiene che solo l’unione di tutte le forze politiche, sociali ed economiche dell’intero territorio di Sciacca possa essere realmente vincente per riuscire a riaprire e valorizzare le Terme di Sciacca.