Si lo ammetto sono vecchio.

Quando mi sono diplomato io non avevo corona di alloro sul capo, non avevo mazzo di fiori e non avevo nemmeno una bottiglia di spumante da stappare all’uscita dell’istituto.

Io sono andato in maglietta e pantaloncini a leggere il voto e i miei genitori erano a casa. Mia madre probabilmente stava preparando la pasta con il pomodoro fresco e mio padre sul divano stava sicuramente pensando ai soldi che doveva spendere per mandarmi all’università.

Adesso vedo su facebook, i maturati vestiti con l’abito delle grandi occasioni, anche in abiti da sera con 40 gradi all’ombra, mazzi di fiori, corone di alloro ed emozioni allo stato puro.

Sarà normale, ma vedere sui social genitori festanti che scattano foto, che postano frasi che quasi fanno dei figli dei novelli scienziati con lo sfondo l’istituto con le porte rigorosamente chiuse, a me fa molto riflettere. È evidente che l’istituto è chiuso e che la foto è tutta organizzata. È giusto immortalare i momenti, ma organizzare il teatrino perché ?

Diplomandosi non hanno fatto semplicemente il loro dovere come è stato detto a me?

Niente non è questione di vecchiaia, sono solo geloso perché che ai miei tempi, ricevevi solo dei semplicissimi auguri, con la speranza che con essi nonni e parenti sganciassero cinquantamila lire.

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