Il sogno proibito di una città termale che ha perso la propria identità si realizza in forma virtuale grazie al Circolo di Cultura di Sciacca, che riprende la sua attività culturale dedicando una mostra alle tavole architettoniche del giovane architetto saccense Alessandro Tornetta, recentemente laureatosi con il massimo dei voti e una tesi il cui titolo è “Progetto di riqualificazione urbana per la rinascita delle Terme di Sciacca”. 

Da qui l’augurale denominazione della mostra: “LA RINASCITA DELLE TERME DI SCIACCA”.

La mostra si inaugura domani (Venerdi) alle ore 19:00, si prolungherà fino al 30 luglio e l’architetto Tornetta sarà presente tutti i sabati e domeniche a partire dalle ore 18:00 per chi volesse avere con lui un prezioso scambio di idee o utili informazioni sul lavoro sviluppato nella tesi.

“Abbiamo voluto dedicare questo spazio espositivo ai contenuti della tesi dell’architetto Tornetta – ci dice Toni Russo, presidente del Circolo di Cultura – come contributo al valore civico che ha la conoscenza e la consapevolezza dell’enorme potenziale inespresso rappresentato dal patrimonio termale di Sciacca, sotto il profilo turistico, economico, naturalistico, sanitario e storico-culturale. Un vero e proprio bene comune che invece di essere valorizzato è stato totalmente sottratto alla città”.

“Il pregevole lavoro svolto dall’architetto Tornetta nella sua tesi – prosegue Toni Russo – ha il merito di allargare lo sguardo oltre la protesta e le rivendicazioni per la riapertura delle Terme di Sciacca, delineando una prospettiva urbanistica, sociale ed economica di valorizzazione del territorio che ha il fulcro centrale e strategico di sviluppo proprio nel termalismo”.

Insomma, un percorso illustrativo composto da elaborati grafici che cercano di dare una soluzione tra le tante soluzioni possibili ad un dovere/diritto per troppi anni dimenticato dalla cittadinanza di Sciacca.

Le idee proposte nella mostra ci sollecitano tutti a metterle in gioco attraverso azioni di sensibilizzazione e di pressione che è necessario continuare a mettere in moto per far sì che la Regione siciliana sia costretta ad agire e che il patrimonio termale di Sciacca ritorni ad essere fruito nella sua completezza oltre che modernamente valorizzato.

Sarebbe bello e anche significativo che questa mostra venisse trasferita nei locali dello stabilimento termale, nei giorni in cui saranno riaperti in occasione del concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana il 7 agosto.

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