Il Direttivo del Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca manifesta oggi in una propria nota un “sentimento di gioia” per i 90 milioni di euro, destinati alla riqualificazione dei complessi termali di Sciacca e Acireale, inseriti nell’Accordo di Sviluppo e Coesione tra lo Stato italiano e la Regione Siciliana, sottoscritto ieri a Palermo.

Dopo oltre nove anni da quel 6 Marzo 2015 in cui vennero chiuse le porte del complesso termale di Sciacca, è stata finalmente avviata – dice il Comitato Civico – la realizzazione di quella che era stata inizialmente la SPERANZA di un ristretto gruppo di “sognatori” e che poi pian piano lo è diventata dell’intera comunità politica e civica del territorio.

Quando io sogno è un sogno, ma quando siamo in molti a sognare la stessa cosa può essere l’inizio della realtà di domani”: è quel che è accaduto per le Terme di Sciacca con la grandiosa manifestazione civica e popolare del 6 marzo 2024 e con quella firma apposta ieri 27 maggio 2024 da Giorgia Meloni e Renato Schifani sul documento che assegna i 90 milioni di euro alla riqualificazione delle Terme.

Quando all’inizio del suo discorso il Presidente della Regione, on.le Schifani, rivolgendosi al capo del governo italiano ha fatto riferimento alla riapertura dei due complessi termali di Sciacca e Acireale come ad un fattore fondamentale per lo sviluppo del turismo siciliano e per la sua destagionalizzazione, per noi del Comitato Civico Patrimonio Termale è stata l’emozionante conferma che il sentiment di quel popolo sceso in piazza il 6 marzo per riappropriarsi delle proprie Terme è arrivato fino ai vertici istituzionali e ha cambiato lo stato delle cose.

Questa vittoria dei “sognatori” è solo il primo passo di un percorso che non sarà breve e neanche facile, ma era assolutamente fondamentale che avvenisse.

Il Comitato Civico Patrimonio Termale si dice “pronto ad avviare la seconda fase della sua attività e si impegna a svolgerla con la stessa passione civica, la stessa determinazione e la stessa efficacia che hanno caratterizzato i primi cinque anni della nostra azione”.

Noi saremo sempre lì a vigilare, sostenere, stimolare e proporre, affinché chi ha la responsabilità politica di portare a compimento la riapertura e la migliore valorizzazione delle Terme di Sciacca lo faccia nei modi dovuti, in tutti i successivi e impegnativi passaggi che ancora ci attendono”, è la conclusione.

Anche il Gruppo Consiliare ed il Coordinatore Cittadino di Forza Italia esprimono oggi “viva soddisfazione” per la firma dell’Accordo di programma sull’utilizzo delle risorse provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027.

“La nostra Città finalmente potrà contare su ingenti finanziamenti – dicono – tra cui ricordiamo i 90 milioni stanziati per la riqualificazione dei complessi termali di Sciacca ed Acireale e le somme per gli interventi di stabilità del Viadotto Cansalamone”.

Cogliamo anche l’occasione – aggiungono – per ringraziare i nostri deputati regionali gli Onorevoli Riccardo Gallo e Margherita La Rocca Ruvolo per il dialogo costante e fattivo con il Presidente della Regione Renato Schifani. Esprimiamo al contempo stupore per le proteste inscenate dalle opposizioni di Centro Sinistra alla Regione, che peraltro appaiono stridere sul piano locale con le dichiarazioni di soddisfazione esternate dallo stesso Sindaco Termine che di tale coalizione è espressione”.

Anche il Circolo territoriale di Fratelli d’Italia ha espresso la propria soddisfazione:

Così invece l’altro circolo cittadino di Fratelli d’Italia, quello denominato “Marina-San Michele:

Il Responsabile Regionale Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia Giuseppe Marinello, il Consigliere comunale e componente del Direttivo provinciale di Fratelli d’Italia Calogero Bono e il Presidente del Circolo Territoriale di Fratelli d’Italia “Marina San Michele” di Sciacca Ignazio Gallo, esprimono soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo tra il Governo “Meloni” e Regione Siciliana per il Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027, con un impegno di 6,8 miliardi di euro per la Sicilia. Si tratta di una grande opportunità di sviluppo per la nostra Regione ed in particolare per la nostra Sciacca con due grossi investimenti di cui uno pari a 40 milioni di euro per la ristrutturazione del patrimonio Termale di Sciacca e l’altro pari a 11 milioni per il rifacimento del ponte “Cansalamone”, dove su quest’ultima opera, la politica locale deve attivarsi con gli uffici preposti affinché si possa vigilare il corretto andamento delle procedure amministrative per potermaterializzare nel più breve tempo possibile la riapertura di un importate asse viario della nostra città.

La nostra testata giornalistica era presente ieri a Palermo per la sottoscrizione del Fondo di Sviluppo e Coesione, avvenuta al Teatro Massimo, alla presenza dei ministri Fitto e Musumeci, dei sindaci siciliani, di deputati regionali e funzionari dei diversi dipartimenti regionali.

Il sindaco Fabio Termine ci ha rilasciato per l’occasione le seguenti dichiarazioni:

Ha fatto seguito la diretta, di ServireSciacca in esclusiva per la nostra città, dell’intera manifestazione, che è possibile rivedere attraverso il seguente link:

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