Non si è aperta oggi la sala operatoria di ortopedia all’ospedale di Sciacca. I pazienti il lista per interventi chirurgici sono stati trasferiti ad Agrigento.
È infatti scaduta la convenzione con dell’Ospedale Civivo di Palermo, che dall’inizio dell’anno aveva assicurato l’invio di una equipe chirurgica due volte la settimana, il lunedì è il venerdì.
La convenzione scaduta non è stata rinnovata dalla direzione drll’ASP di Agrigento, che era apparsa orientata a sostituire l’Ospedale Civico (struttura pubblica) con il Buccheri La Ferla (struttura privata) e a ottenere da quest’ultimo una maggiore copertura, con tre giorni la settimana per gli interventi chirurgici su Sciacca, nonché anche con la copertura dell’assistenza medica in reparto e ambulatoriale.
Così si era espresso senza mezzi termini il direttore dell’ASP di Agrigento, nell’incontro avuto con il Tribunale per i Diritti del Malato di Sciacca, ragion per cui ci si attendeva che alla scadenza della convenzione finora in essere con il Civico di Palermo subentrasse immediatamente il nuovo convenzionamento, senza alcuna soluzione di continuità nella prestazioni dei servizi essenziali.
Così invece non è stato, a conferma del fatto che il problema Ortopedia a Sciacca è sempre molto pesante e che non si intravedono spiragli significativi di soluzioni organiche, tant’è che il primario di Ortopedia di Sciacca, il dr. Tulumello, continua a lavorare su Agrigento e nessuno riesce a spiegarci in base a quale titolo normativo è stato sottratto e continua ad essere sottratto alle sue responsabilità contrattuali presso l’Ospedale di Sciacca.