“La domanda più frequente che ci viene fatta??Perché lo fate (chi ve lo fa fare ?). Io rispondo in maniera molto semplice. Avete mai visto gli occhi di un bambino che si diverte? Oppure avere la riconoscenza di un animatore? Noi educatori adulti ci accontentiamo di poco. ” In questo post sul suo profilo facebook c’è tutto Alessandro Messina.

Chi lo conosce non si meraviglia del suo costante impegno a fianco dei ragazzi. Lui che di due meravigliosi ragazzi è un attento papà. Semplice e modesto, schivo e laborioso. Instancabile. Paziente. Multitasking. Combattivo. Il Grest interparrocchiale in pieno svolgimento in queste settimane, lo vede assoluto protagonista, accanto a Don Luca Restivo e altri volontari. La parola GREST significa, letteralmente GRuppo ESTivo ed è la versione estiva dell’oratorio dedicata ai più piccoli.

Un mare di ragazzi. Le loro magliette colorate sprigionano energia e allegria. Con 184 animatori e 358 bambini coinvolti, il Grest interparrocchiale di Sciacca prosegue fino al 7 luglio tra mare, boschi, divertimento e tante attività.

Alessandro è l’anima di un grande gruppo di persone meravigliosamente motivate. Che ci siano persone come lui, nel mare magnum di indifferenza, di superficialità, di grettezza che caratterizza la nostra società, ci rinfranca non poco e ci induce a credere che non tutto è perduto. Quando guardo le foto di questi giorni, penso al grande, massiccio impegno che richiede una manifestazione di questo calibro. Che costa anche pochissimo alle famiglie coinvolte. Quante mattinate, quanta attenzione, quanta responsabilità tutto questo richiede. E quanta religiosità: quella attiva, vera, solidale. Alessandro Messina mette in pratica tutto ciò nel suo quotidiano. A lui va la nostra sincera ammirazione.

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