La ZTL è ormai l’argomento che suscita maggior interesse e dibattito nell’infuocato clima di questo luglio diventato improvvisamente torrido.

Oggi interviene nuovamente l’Associazione Strutture Turistiche del Centro Storico, che fa seguito ad alcune dichiarazioni emerse nella scorsa seduta consiliare prima dell’interruzione (il dibattito consiliare proseguirà oggi).

L’Associazione ribadisce in primis di essere d’accordo per una città con il centro storico chiuso, che sia di incentivo economico per i commercianti, e sia anche appetibile per il turista.

Tuttavia, così com’è strutturato al momento il provvedimento di ZTL, con l’orario dalle 18:00 alle 04:00 nell’opinione delle strutture convenzionate a questa Associazione esso produce “effetti devastanti, sia sotto il profilo di immagine (vie vuote di gente che non hanno un bell’effetto visivo agli occhi del turista, che invece sceglie Sciacca perché crede di trovarvi una città viva, sia per il comparto commerciale, con alcuni negozi chiusi già alle 19.30 perché infruttuosi nelle precenti ore di apertura)”.


“Per una città turistica – viene osservato – vivere il centro storico da parte dei visitatori e stranieri significa cogliere l’essenza della tipicità di un luogo e la sua storicità con la visita dei beni architettonici presenti; un centro storico vuoto da auto e moto è rispetto per il pedone e per il turista; ma al tempo stesso è anche vero che un centro storico chiuso e pedonale deve essere anche vivo e attraente….
“.

Per l’Associazione Strutture Turistiche Sciacca Centro, dopo questo primo periodo di rodaggio il provvedimento va rivisto.

“Per gli albergatori che operano nel circuito del centro, non è produttivo rimanere fermi nelle proprie scelte, soltanto perché indietro non si torna…..; un provvedimento che va a stravolgere le normali abitudini dei cittadini (anche se spesso sbagliate), va visto come migliorativo, produttivo e di crescita in tutti i settori, e se questo da un lato lo è perché va a migliorare la qualità di vita senza auto e senza smog, con strade libere dal traffico di auto e di moto, dall’altro lato rischia di procurare danni irreversibili all’economia di quei ormai pochi commercianti del centro che ancora rimangono aperti. E’ un effetto visivo non edificante tutte quelle vetrine chiuse con locali sporchi e abbandonati, quando si potrebbero rivestire di murales e manifesti su monumenti di Sciacca così come adottato dal comune di Acireale…”.

In conclusione, secondo l’associazione delle strutture turistiche che hanno sede esclusivamente nel circuito interessato, “la ZTL è importante e necessaria per vivere il centro sia per il cittadino che per il turista, ma andrebbe rivisto l’orario di inizio (ore 19 e non 18, cercando in tal modo di non scontentare i commercianti che invece la vorrebbero alle 20) sia l’orario di fine: come detto in più occasioni la ZTL fino alle ore 2 per tutto il mese di luglio e settembre; fino alle 3 nei mesi di agosto, considerato l’orario di proroga degli spettacoli di intrattenimento per i locali pubblici.”

Fin qui il comunicato stampa dell’Associazione Strutture Turistiche Centro Storico.

Considerato che un po’ tutti concordano sull’ anticipare l’orario di fine della ZTL di un’ora o di due ore, il punto molto controverso rimane quello dell’orario di inizio.

L’amministrazione comunale ha deciso per le ore 18:00, diverse richieste spingono verso le 19:00 oppure per le 20:00.

Considerato che uno slittamento di due ore andrebbe a snaturare il contenuto stesso del provvedimento adottato dalla giunta Termine, ci chiediamo se quell’ora di differenza tra le 18:00 e le 19:00 possa davvero meritate un dibattito così accanito come quello ca cui stiamo assistendo.

Gli effetti devastanti di immagine a cui fa riferimento l’Associazione Strutture Turistiche Centro Storico sono reali, ma la causa non è la ZTL. La vera causa è il fatto che il nostro centro storico da tempo non è più “vissuto” come dovrebbe esserlo quello di una città turistica, e allora interroghiamoci sulle cause di ciò invece di cercare di nascondere il problema con il flusso veicolare di un’ora in più di transito libero.

ServireSciacca ha sempre sostenuto che la rinascita del centro storico deve partire da una piazza Scandaliato cuore pulsante di attività, di gente e di iniziative. In qualsiasi ora del giorno, anche in quelle in cui non c’è ZTL e nelle quali il nostro centro storico appare sempre desolatamente vuoto e come abbandonato.