Per il terzo anno consecutivo il cartellone estivo della nostra città è stato nobilitato dalla presenza di un grandissimo attore di teatro classico, quella del nostro concittadino Alfonso Veneroso.

Penso che “nobilitato” sia la definizione giusta, perché Alfonso Veneroso non è soltanto uno straordinario interprete di teatro classico, ma anche un altrettanto straordinario autore di testi, tratti dai grandi classici, che opportunamente rielaborati vengono da lui portati in scena sotto forma di monologo, ammaliando letteralmente il pubblico con performance recitative di assoluto valore, nelle quali interpreta più personaggi con la sola variazione delle sfumature della propria voce.

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Non sono un critico teatrale, ma mi permetto di fare un esplicito riferimento di raffronto con le ardite vette interpretative di Vittorio Gassman, rispetto alle quali Alfonso Veneroso appare ancor più versatile nell’esprimere le diversità interiori dei diversi personaggi.

Nel 2022 ha portato a Sciacca:

Poi nel 2023:

Infine quest’anno, sempre nell’atrio inferiore del palazzo comunale:

Cicerone, Achille, Ettore, Ulisse: poemi e personaggi epici ai quali lo straordinario talento interpretativo di Alfonso Veneroso riesce a dar vita, conquistandosi puntualmente la standing ovation finale di un pubblico che rimane rapito e ammutolito durante tutta la rappresentazione.

Così Alfonso Veneroso ci ha parlato del suo “Verso Itaca”:

È un tentativo, non facile, di compattare in poco più di un’ora una narrazione che copre undici libri interi del poema di Omero e di trasformare la poesia in teatro, l’Epos in Drama, dando voce a una quindicina di personaggi. È un modo di accostarsi con rispetto all’immenso Omero e anche per me di mettermi alla prova e di imparare”.

A conclusione di questa sua rappresentazione dell’Odissea, Alfonso Veneroso ci ha tenuto a ringraziare pubblicamente l’architetto Pippo Cattano, a cui si deve il grande merito iniziale di aver fortemente agito nel voler Alfonso Veneroso quale protagonista dell’Estate di Sciacca, nel tentativo purtroppo non riuscito di realizzare una sinergia anche con le Orestiadi di Gibellina. La felice intuizione di Cattano, in nome e per conto dell’Associazione Culturale intitolata al Prof. Cantone, ha poi trovato nell’assessore alla cultura Salvatore Mannino un convinto assertore per inserire stabilmente Alfonso Veneroso negli eventi degli spettacoli estivi, nobilitando in termini di qualità il cartellone.

Quest’anno poi Alfonso Veneroso raddoppierà il dono di sé alla città: da figlio illustre di Sciacca darà voce alla straordinaria poesia di un altro figlio illustre, il poeta Vincenzo Licata:

Un appuntamento imperdibile per chi ama la poesia di Licata (prevendita biglietti già iniziata presso l’ufficio turistico dalle 08:30 alle 13:00 in corso Vittorio Emanuele), un modo davvero splendido di onorare la memoria del più grande poeta di Sciacca, al quale la nostra città non ha ancora trovato il modo di dedicare l’intitolazione di una piazza o di una via, cosa che ServireSciacca propone pubblicamente.