L’esposto alla Procura della Repubblica di Sciacca sulla gestione idrica dell’AICA, presentato ieri dai consiglieri comunali del gruppo misto Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’, ha avuto oggi un seguito politico con una nota diramata dai gruppi di opposizione, scaturita dalla necessità “di fornire alcuni chiarimenti”.
Nella nota stampa si legge che “nella giornata di ieri, dalle interviste e dalle affermazioni rilasciate, è emerso che la rimanente parte del Consiglio Comunale, compresi noi consiglieri comunali di opposizione, non ha firmato tale esposto. Ci preme precisare che l’argomento trattato è di una delicatezza estrema, poiché riguarda il benessere della nostra città, già fortemente colpita da una crisi idrica senza precedenti”.
“Vorremmo sottolineare – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione – che anche noi, profondamente legati alla nostra città e al benessere dei nostri concittadini, avremmo tranquillamente apportato le modifiche del caso, firmato e condiviso l’esposto, se avessimo avuto l’opportunità di vederlo. Tuttavia, non ci è stato sottoposto alcun documento. L’esposto non è stato presentato né a noi né all’intera conferenza dei capigruppo, che era stata appositamente convocata per trattare questo tema di grande rilevanza”.
“È importante quindi ribadire – aggiungono – che nessuno di noi ha avuto la possibilità di visionare una copia di questo esposto. I consiglieri comunali Maurizio Blò e Raimondo Brucculeri non hanno sottoposto il documento all’attenzione della rimanente parte del Consiglio Comunale.
“Riteniamo fondamentale in situazioni di tale importanza e delicatezza – conclude la nota politica – agire con trasparenza e condivisione, coinvolgendo tutti i membri del Consiglio Comunale per garantire una rappresentanza unitaria e coerente degli interessi della nostra comunità e senza colore politico”.