Dal 4 al 9 agosto, Lampedusa è stata il palcoscenico di un campo scuola organizzato da Don Luca Restivo, il parroco della Chiesa del Carmine di Sciacca, che ha avuto per protagonisti i ragazzi dell’oratorio FREEDOM unitamente alla GIFRA della parrocchia dei Cappuccini.

Questo campo scuola ha rappresentato un’esperienza unica per questi giovani della nostra città, un momento comunitario di incontro e riflessione, l’opportunità di vivere esperienze formative di crescita immersi in un contesto naturale di bellezza come quello di Lampedusa.

Il campo scuola, ci ha detto Don Luca, ha avuto come obiettivo principale quello di essere un’occasione speciale di crescita personale e spirituale per i suoi partecipanti, attraverso tutta una serie di attività a forte contenuto educativo e sociale.

I ragazzi hanno vissuto giornate ricche di emozioni, hanno sperimentato la gioia della condivisione fraterna e hanno avuto modo di riflettere sulla bellezza dell’amore di Dio nelle sue tantissime sfaccettature, in un ambiente incantevole.

Le giornate del campo scuola erano ben strutturate: al mattino, i ragazzi partecipavano a sessioni formative sul tema: “Vivere é incontrarsi” sotto la guida di Don Luca. Questi incontri spaziavano da discussioni su temi di rilevanza sociale a riflessioni di profondo contenuto spirituale, con l’effetto di stimolare la crescita personale e la consapevolezza del proprio io.

Nel pomeriggio, invece, il programma si focalizzava sullo svago e sulla scoperta delle meraviglie naturali dell’isola. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di visitare le splendide spiagge di Lampedusa, tra cui la rinomata Isola dei Conigli. Queste escursioni sono state non solo un momento di relax e di divertimento, ma anche l’occasione di apprezzare la bellezza dei luoghi e di riportare a casa ricordi indimenticabili.

Un importante momento esperienza è stato anche la visita all’Aeronautica Militare di Lampedusa, grazie al quale i ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere il ruolo cruciale delle forze armate nel controllo dello spazio aereo nazionale per la sicurezza dello Stato Italiano e nel monitoraggio degli sbarchi clandestini.

I militari dell’Aeronautica hanno raccontato alcune loro operazioni, fornendo una visione approfondita delle proprie attività e sfide quotidiane.